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Accadde oggi, Raikkonen e la Ferrari sono campioni del mondo

Al primo anno e dopo una rimonta strepitosa, il finlandese portò la scuderia di Maranello sul tetto del mondo. La Ferrari, inbrigliata nella Spy-Story con la McLaren, riconquistava il titolo iridato dopo tre stagioni.
A cura di Vito Lamorte
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Sembrano passati decenni dall'ultima vittoria della Ferrari in Formula 1. Quando una scuderia e i suoi tifosi sono abituati bene è difficile non portare risultati a casa per diversi anni di fila e guardare gli altri festeggiare. Era il 21 ottobre 2007 e si correva ad Interlagos, Brasile. Raikkonen aveva vinto il Gran Premio di Cina e si era portato a -7 da Lewis Hamilton. Il finlandese si era aggiudicato quinta vittoria contro le quattro dei due piloti McLaren e si era rimesso in gioco per il Mondiale piloti ma molti non credevano a questa possibilità. Per  la prima volta dal 1986 tre piloti si contendevano il mondiale all'ultimo Gran Premio: Hamilton guidava la classifica con 4 e 7 punti di vantaggio su Alonso e Raikkonen. Con una grande partenza le due Ferrari misero subito dietro entrambi i piloti della McLaren che continuavano a contrastarsi e seguendo una strategia precisa il finlandese della Ferrari vinse a San Paolo e si portò a casa il Mondiale piloti perchè Hamilton si piazzò settimo e Alonso arrivò in terza posizione. Classifica finale: Raikkonen 110, Alonso e Hamilton 109. Era scritto. Un'ultima gara che molti definirebbero "thrilling" ma per chi ha seguito, e segue, la Formula 1 è stata la naturale conclusione di un seconda parte di stagione strepitosa dove Kimi ha sfruttato al meglio l'armonia all'interno del team Ferrari contro la burrasca all'interno della McLaren. Nelle ore successive al termine della gara brasiliana venne aperta un'inchiesta dalla FIA sulle Williams di Rosberg, quarto in gara, e di Nakajima e sulle BMW Sauber di Heidfeld e Kubica, rispettivamente sesto e quinto, per le temperature fuori norma della benzina. L'inchiesta comunque non portò alla squalifica dei piloti coinvolti, e il titolo di Raikkonen venne confermato, anche dopo l'udienza definitiva del 15 novembre.

Raikkonen fu costante durante tutto l'arco della stagione e, anche nei momenti difficili, riuscì a tirare fuori quella grinta che gli permise di recuperare gli errori fatti. L'unico neo della stagione 2007 per il campione del mondo fu Montecarlo.

La stagione è stata contraddistinta dalla Spy-Story tra Ferrari e McLaren e dalle numerose polemiche nate da alcune situazioni ambigue durante i Gran Premi. La Spy-Story ha innegabilmente avvantaggiato la McLaren, ma ai box del Cavallino e in pista gli sbagli erano stati troppi, soprattutto ripensando al potenziale altissimo della F2007. Il pregio più grande è stato crederci fino alla fine.

Dopo il momentaneo abbandono delle monoposto del circus, le avventure Rally e Nascar, Kimi Raikkonen torna in Formula 1 nel 2012 con la Lotus, dove riesce a ottenere il record di piazzamenti; e ritorna in Ferrari nel 2014. Il secondo impatto con la Rossa non è stato dolce come il primo, anzi. Tra rotture, incidenti e errori la stagione che sta per concludersi deve essere cancellata dagli almanacchi per guardare avanti e tornare a rivedere le stelle.

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