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Airbag Takata, il richiamo più grande della storia: coinvolti 34 milioni di veicoli

Con un nuovo provvedimento l’agenzia governativa statunitense raddoppia il parco dei veicoli coinvolti, superando il precedente record dei 31 milioni di flaconi del farmaco Tylenol ritirati nel 1982.
A cura di Valeria Aiello
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È il richiamo più grande della storia degli Usa: il nuovo provvedimento raddoppia il parco dei veicoli coinvolti nella vicenda degli airbag difettosi dai precedenti 16,6 milioni. Con la decisione, il numero delle vetture interessate sale a 34 milioni e interessa i principali costruttori – Bmw, Fiat Chrysler Automobiles, Ford Motor, General Motors, Honda Motor, Mazda Motor, Mitsubishi, Nissan Motor, Subaru Motors USA e Toyota Motor, che dal 2008 a oggi hanno montato airbag Takata. Il provvedimento, come spiegato dal segretario del Dipartimento dei Trasporti Anthony Foxx, riguarda il propellente utilizzato nel sistema di gonfiaggio che può degradare nel tempo, portando a esplosioni accidentali che hanno già portato alla morte di sei persone. Il segretario Foxx ha annunciato che la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha emesso un ordine di consenso a Takata, richiedendo all’azienda di collaborare in tutte le azioni di regolamentazione futura della NHTSA. L’intesa e l’espansione del richiamo sono comunque giunte solo dietro forti pressione da parte dell’agenzia governativa statunitense.

34 mln di veicoli nei Usa, 53 mln nel mondo

I costruttori coinvolti a partire dalle orientali Toyota, Nissan e Honda, le principali protagoniste dell’allargamento del richiamo, hanno già deciso di procedere autonomamente con i richiami nelle scorse settimane dopo aver riscontrato la non perfetta sigillatura del dispositivo che permetteva all’umidità di entrare a contatto con il propellente utilizzato, creando un cambiamento nella struttura chimica tale da portare a un eccesso di potere detonatore allo scoppio dell’airbag. Dal 2008 a oggi, per questo difetto, sono state richiamate globalmente 53 milioni di automobili.

Il richiamo più grande della storia

Quello in cui è coinvolto il produttore giapponese è il più grande richiamo nella storia del settore auto degli Usa e con molta probabilità il più grande per ogni categoria di prodotto, superando anche quello da 31 milioni di flaconi del farmaco Tylenol nel 1982. Takata, ha spiegato Foxx, “non ha ancora individuato la causa del difetto ma ciò non può rallentare le nostre azioni” mentre Mark Rosekind, amministratore della Nhtsa, ha dichiarato che “non è sufficiente identificare i difetti, essi devono essere aggiustati”. L'agenzia, ha aggiunto che “coordinerà i rimedi affinché gli airbag non siano semplicemente sicuri ma totalmente sicuri”. Secondo i dati della Valient Market Research, la campagna di richiamo potrebbe costare tra i 4 e i 5 miliardi di dollari a fornitore giapponese e ai Costruttori.

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