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Alex De Angelis sta meglio, può lasciare il Giappone

Continuano i miglioramenti del sammarinese che potrà presto tornare a casa. De Angelis verrà ricoverato presso l’Ospedale di Stato di San Marino dove proseguirà le cure. La conferma del miglioramento arriva dal dott. Michele Zasa della Clinica Mobile che sta seguendo l’evoluzione clinica di Alex in Giappone.
A cura di Valeria Aiello
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Alex De Angelis ricoverato al Dokkyo Hospital di Mibu (Facebook)
Alex De Angelis ricoverato al Dokkyo Hospital di Mibu (Facebook)

Alex De Angelis sta meglio: dopo dieci giorni di ricovero presso l’Unità di Terapia Intensiva del Dokkyo Hospital di Mibu, in Giappone, in seguito al terribile incidente avvenuto nel quarto turno di libere sul circuito di Motegi, le condizioni del pilota sammarinese stanno migliorando: la conferma arriva dalla Clinica mobile e dal Dott. Michele Zasa che è rimasto in Giappone per seguire l’evolversi del quadro clinico di Alex. I medici del Dokkyo Hospital hanno sciolto la prognosi sabato scorso e dichiarato De Angelis “fit to fly”. Con molta probabilità, De Angelis verrà trasferito entro questa settimana presso l’Ospedale di Stato di San Marino dove proseguirà le cure.

Alex trasferito nei prossimi 10 giorni

I medici del Dokkyo Hospital hanno sciolto la prognosi di Alex De Angelis, dichiarando il 31enne sammarinese fit to fly: “In questo momento è in corso l’organizzazione per il trasferimento di Alex De Angelis a San Marino dove verrà ricoverato presso l’Ospedale di Stato nel quale riceverà la necessaria assistenza medica” informa il team Ioda Racing attraverso una nota diffusa sabato scorso. “Presumibilmente i tempi tecnici per l’organizzazione logistica del viaggio del pilota del team E-motion Iodaracing richiederanno qualche tempo, comunque De Angelis dovrebbe tornare a San Marino nei prossimi 10 giorni. Il team E-motion Iodaracing saluta con gioia le notizie positive sul suo pilota” aggiunge la nota “e vuole ancora una volta ringraziare i medici dell’Ospedale Universitario Dokkyo, i responsabili dei soccorsi della pista di Motegi e il personale sanitario del circuito, la Clinica Mobile e il Dottor Michele Zasa, oltre a Dorna e Irta per l’aiuto concreto che è stato dato ad Alex De Angelis in questi difficili giorni”.

Zasa: "Alex potrà alzarsi con busto rigido"

Le notizie sulle condizioni di De Angelis lasciano comprendere un quadro in netto miglioramento: nell’incidente di Motegi il sammarinese ha riportato diverse fratture alle vertebre che fortunatamente non hanno lesionato il midollo spinale, una contusione polmonare per la quale è stata rivelata la presenta di atalettasie polmonari, tenute sotto stretto controllo. L’ematoma cerebrale emerso il giorno successivo all’incidente non preoccupa e “verosimilmente si riassorbirà in qualche giorno” ha spiegato il Dott. Zasa. “Una volta arrivato a casa, Alex potrà alzarsi, con un busto rigido che dovrà tenere comunque per diverse settimane”. Alex aveva rassicurato circa le sue condizioni attraverso Facebook e conta di essere nei box di Valencia per l'ultimo round stagionale. A sostituirlo in sella alla Art del team E-Motion IodaRacing è l'australiano Damian Cudlin, sia a Phillip Island che in Malesia, a Sepang, per l'ultima della tripletta di gare consecutive della trasferta extraeuropea prima della finale sul circuito spagnolo.

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