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All’asta la Ferrari 330 GT 2+2 Shooting Brake, la station wagon del Cavallino

L’esemplare unico, realizzato dalla carrozzeria Vignale, sarà battuto a Pebble Beach a fine mese: la vettura nacque come coupé nel 1965, ma venne modificata due anni dopo. La base d’asta per l’acquisto è di poco superiore ai 500mila euro.
A cura di Matteo Vana
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Ferrari 330 Gt 2+2 Shooting Brake - Foto @Gooding&Co.
Ferrari 330 Gt 2+2 Shooting Brake – Foto @Gooding&Co.

Nel mondo delle aste non è così raro imbattersi in esemplari unici, capaci di scrivere la storia dell'automobilismo: spesso sono i risultati sportivi a fare la differenza, ma alcune volte sono le caratteristiche dell'auto stessa ad accrescere il valore della vettura. E' questo il caso della Ferrari 330 GT 2+2 Shooting Brake che sarà battuta dalla casa d'aste Gooding & Co. a fine mese a Pebble Beach, dove è in corso la celebre settimana motoristica di Monterey.

Nata come coupé e trasformata in station wagon

Un'esemplare unico, creato per non rinunciare al lusso e alla sportività godendo però di uno spazio decisamente più ampio rispetto a una tradizionale vettura firmata dagli ingegneri del Cavallino. La vettura in questione nacque come coupé nel 1965, ma venne convertita in station wagon per volontà della Luigi Chinetti Motors, importatore americano delle auto di Maranello: il primo disegno dell'auto fu affidato a Bob Peak, noto illustratore hollywoodiano, mentre la realizzazione del progetto venne affidata alla carrozzeria Vignale, che rivoluzionò totalmente il design originale dell’auto tanto che a salvarsi dal restyling furono solo il parabrezza e una parte delle portiere. Una Ferrari dal look decisamente insolito che venne presentata al grande pubblico al Salone di Torino del '68 con una livrea color bronzo metallizzato.

Rimasta in possesso di Chinetti per molto tempo, negli anni '90 passò di mano in mano fino ad essere ritrovata in Francia dove subì un grande restauro diventando auto da collezione. Tra i personaggi che hanno posseduto l'auto c'è anche Jay Kay, leader della rock band Jamiroquai e grande appassionati di auto di lusso. Una vettura che non può lasciare indifferenti: la base d'asta è di poco più di 500mila euro, una somma modesta per una vettura unica nel suo genere.

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