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Argentina, Valentino Rossi in terza fila: “Potevo fare meglio, ho sbagliato strategia”

“Non sono soddisfatto della qualifica, ho trovato traffico” dice il pluricampione pesarese. “Dobbiamo ancora lavorare ma sul passo va bene”. Lorenzo: “Troppi errori in qualifica”.
A cura di Valeria Aiello
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Sono molto deluso per la qualifica perché sento che avrei potuto fare meglio” dice Valentino Rossi al termine delle qualifiche del Gp d’Argentina chiuse con l’ottavo tempo che si traduce in una terza fila in griglia di partenza. Il pluricampione pesarese non è riuscito a sfruttare a pieno il turno per migliorare il riferimento nell’ultimo run. “La nostra strategia non è stata perfetta” spiega il Dottore, “Ci siamo trovati nel traffico e purtroppo non è stato possibile migliorare il tempo”.

Rossi "Dobbiamo ancora lavorare ma sul passo va bene"

D’altra parte con la gomma dura ed ho un buon passo che è molto più importante per la gara” prosegue Rossi che nell’ultimo turno di libere era riuscito a trovare un buon passo, molto vicino a quello di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. “Dobbiamo ancora lavorare su alcuni punti e abbiamo alcuni problemi da risolvere ma cercheremo di migliorare per fare meglio in gara” aggiunge il pesarese che sulla scelta gomme al posteriore conclude: “Lo pneumatico normale è troppo morbido quindi probabilmente userò l’extra hard” una scelta che con molta probabilità sarà condivisa anche dal compagno di squadra Jorge Lorenzo.

Lorenzo: "Troppi errori in qualifica"

Neppure il maiorchino può dirsi soddisfatto delle qualifiche: “In qualifica ho fatto un buon primo giro, invece nella seconda uscita ho fatto troppi errori e non sono riuscito a migliorare il mio tempo” ammette Jorge Lorenzo che è riuscito a strappare un quinto posto in griglia. “È un peccato perché senza quegli errori sarei potuto partire dalla seconda casella”. Sulla scelta mescola al posteriore per la gara conferma: “Facilmente dovremo optare per lo pneumatico più duro al posteriore ma dobbiamo ancora decidere quale mescola usare all’anteriore”.

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