113 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arrivabene: “A Spa non eravamo favoriti, ma è stata una bella Ferrari”

Il team principal della Rossa: “I piloti e la macchina hanno dimostrato di essere fantastici. Dobbiamo guardare gara per gara, adesso andiamo a Monza per fare bella figura” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
113 CONDIVISIONI
Maurizio Arrivabene - Getty Images
Maurizio Arrivabene – Getty Images

La Ferrari, a Spa-Francorchamps, una pista che sulla carta doveva favorire la Mercedes, si è difesa con le unghie e con i denti non rinunciando ad attaccare: l'azzardo di montare le gomme Ultrasoft in regime di safety car per consentire a Vettel di attaccare Lewis Hamilton non ha pagato, ma alla fine il tedesco è riuscito a portare a casa un ottimo secondo posto che gli consente di arrivare a Monza, la pista di casa per la Rossa, in testa al mondiale.

A Monza per fare bella figura

Sono solo sette i punti di vantaggio che il pilota del Cavallino può amministrare, ma già essere davanti alla scuderia che ha dominato le ultime tre stagioni a più di metà campionato, può essere considerata una vittoria per la Ferrari. a Maranello lo sanno e il sorriso del team principal Maurizio Arrivabene, sempre piuttosto pacato, la dice lunga sull'umore con cui gli uomini in rosso arrivano all'appuntamento più importante della stagione, il Gran Premio d'Italia.

E' stata veramente una bella Ferrari quella di oggi, i piloti e la macchina hanno dimostrato di essere fantastici su una pista in cui non eravamo favoriti – ha ammesso ai microfoni di Sky -. Peccato per Kimi che ha avuto problemi con le vibrazioni ma ha fatto veramente un grandissimo sorpasso alla ripartenza. La Red Bull era in una zona non pericolosa ed era un fatto, ma le bandiere gialle c'erano e Kimi deve stare un po' più attento in queste situazioni. E' stata una punizione molto dura, si parla di 10 secondi ma quando rientri ai box i 10″ si aggiungono al tempo che si perde rientrando. Probabilmente senza penalizzazione sarebbe stata un'altra domenica. Sebastian, invece, ha guidato molto bene, ci è mancato pochissimo. Dobbiamo guardare gara per gara, pensare che abbiamo un'ottima macchina e tutti quanti andiamo a Monza per fare bella figura.

L'attenzione della Ferrari, adesso, è tutta sul prossimo appuntamento: la SF70H ha dimostrato di potersela giocare anche su piste che, per caratteristiche, non dovrebbero favorirla. La lezione di Silverstone è stata imparata e la scuderia italiana si avvicina alla tappa di Monza con ritrovato ottimismo: i lunghi curvoni e le alte velocità della pista brianzola non spaventano il Cavallino, pronto a festeggiare insieme ai propri tifosi. Il mondiale costruttori è ancora aperto, sono 44 i punti che separano la Rossa dai rivali della Mercedes: una doppietta davanti al pubblico di casa riaprirebbe ancora di più la lotta per il titolo.

113 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views