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Arrivabene elogia la Ferrari: “Suzuka dimostra che siamo migliorati molto”

Il Team Principal della Ferrari paragona la pista giapponese a quella di Silverstone e fa un paragone con il distacco di due mesi fa dalla Mercedes. Raikkonen: “L’anno prossimo saremo migliori”.
A cura di Vito Lamorte
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La Ferrari punta il 2016 ma non può passare inosservato quello che è stato fatto in questo 2015. Tre vittorie e svariati podi hanno riportato in alto il Cavallino dopo la triste stagione scorsa. La scuderia di Maranello è riuscita a crescere durante l'anno e, nonostante non si tratti di una vittoria, all'interno del team sono soddisfatti del terzo posto raccolto nell'ultimo Gran Premio del Giappone. Negli occhi di tutti c'è ancora lo splendido trionfo con pole a Singapore e ora gli occhi sono tutti puntati a Sochi. Prima di voltare l'attenzione verso la gara di Russia ecco che arriva precisa e puntuale la disamina di Maurizio Arrivabene. Il Team Principal ha promosso a pieni voti la trasferta nipponica e ha fatto un paragone per caratteristiche di tracciato a quella di Silverstone: "Quando non vinci sei deluso, è normale. Ma il confronto per la gara di Suzuka non va fatto con la pista di Singapore, ma con Silverstone. Se analizziamo il distacco che avevamo a Silverstone e quello di Suzuka, si nota che questo è diminuito; questo significa che siamo migliorati molto. Ci sono alcune piste che non si adattano molto alla nostra vettura, lo step evolutivo del motore portato a Monza ci ha aiutato molto perché la macchina è più o meno la stessa. Sono davvero orgoglioso del lavoro dei nostri ingegneri, di tutto il team e in particolare del reparto motori".

Sulle possibilità di vittoria del titolo da parte di Sebastian Vettel, Arrivabene ha affermato: "Difficile come vincere alla lotteria, servirebbe tanta tanta fortuna….".

Raikkonen: "L'anno prossimo saremo migliori"

Kimi Raikkonen nei giorni scorsi ha ammesso di essere rimasto sorpreso dalle prestazioni della Ferrari e lui stesso ha ritrovato la competitività delle monoposto di Maranello, avendo conquistato con 5 gare in meno già più del doppio dei punti del 2014: "Abbiamo sorpreso noi stessi, ci aspettavamo che a Monza fosse più difficile e invece siamo andati abbastanza bene, poi anche a Suzuka non siamo andati male, anche se sulla carta non era uno dei nostri circuiti più favorevoli".

Secondo il campione del mondo 2007 il lavoro di quest'anno potrà essere una solida base per il 2016: "Ciò dimostra che stiamo facendo le cose giuste e che stiamo migliorando. Continueremo a lavorare su queste cose e sappiamo dove sono i nostri punti deboli, ma c’è un limite a ciò che possiamo fare in questo periodo dell’anno. Sono sicuro che continueremo a migliorare a poco a poco e per il prossimo anno saremo in una forma migliore".

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