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Arrivabene: “La penalità a Vettel? Mi ha detto che farà molti sorpassi”

Il team principal della Rossa torna anche sul rinnovo di Raikkonen: “Non c’è fretta, ma dobbiamo avere rispetto per lui, parliamo sempre di un campione del Mondo” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Maurizio Arrivabene
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La sfortuna si è accanita sulla Ferrari, la sostituzione del cambio sulla vettura di Vettel costerà al tedesco cinque posizioni sulla griglia di partenza. Parte male il weekend austriaco per la Rossa di Maranello, ma Maurizio Arrivabene non fa drammi.

"Quando abbiamo informato Sebastian Vettel della sostituzione del cambio sulla sua Ferrari che gli farà pagare cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza del GP d’Austria, ha reagito bene, ha detto vabbè vuol dire che faremo molti sorpassi" ha dichiarato il tam principal ai microfoni di Sky Sport 24.

"Raikkonen? Bisogna avere rispetto per lui"

Oltre alla scelta operata sulla macchina del campione tedesco, l'altro argomento caldo in casa Ferrari è sicuramente il contratto di Kimi Raikkonen. Il finlandese si è detto disposto a rinnovare, fosse per lui firmerebbe anche domani. Ora la palla passa alla scuderia italiana che però sembra valutare anche altre piste. I rinnovi di Ricciardo e Sainz sembrano chiudere molte possibilità e aumentare quelle di vedere ancora Raikkonen sulla Rossa. Maurizio Arrivabene non smentisce che ci siano stati contatti con altri piloti, ma puntualizza.

"Bisogna anche avere rispetto per Kimi, abbiamo già detto molte volte che non abbiamo motivi per aver fretta, ma non bisogna dimenticare che parliamo di un campione del Mondo. Quando non ci sono le possibilità per un accordo, possiamo solo rispondere ‘no’, o ‘per ora no’. C’è chi reagisce con eleganza, e chi meno".

Infine una battuta anche sul tracciato di Spielberg, sulla carta più adatto alle caratteristiche della Ferrari rispetto a quello di Baku.

"E’ difficile dirlo fino a quando non vai in pista e, comunque, vicini o lontani, l’obiettivo non è solo quello di combattere, ma di stare davanti alle Mercedes. Sarà la pista e il cronometro che ci diranno come vanno le cose e non le dichiarazioni del giovedì".

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