2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arrivabene: “Potevamo lottare per il podio, ma paghiamo cara la qualifica”

Il team principal della Rossa non vuole sentir parlare di sfortuna: “Speravamo di ottenere di più da questo weekend americano. Adesso partiamo per il Messico e metteremo tutta la nostra concentrazione sul prossimo Gran Premio” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
2 CONDIVISIONI
Maurizio Arrivabene - Getty Images
Maurizio Arrivabene – Getty Images

La Ferrari riparte alla volta del Messico, prossima tappa del mondiale di Formula 1, con la delusione tipica di chi ha perso un'altra buona occasione. Il ritiro di Max Verstappen, tradito dai problemi al cambio, poteva almeno permettere alla Rossa di accorciare le distanze dalla Red Bull nel campionato costruttori, ma a mettersi di traverso, stavolta, è stato il dado della ruota posteriore di Kimi Raikkonen che ha costretto il finlandese allo stop appena fuori dalla corsia box.

Podio possibile, con un'altra qualifica

Un weekend storto che già dal venerdì ha visto le SF16-H costrette a rincorrere prima le Mercedes poi anche le Red Bull. Il team principal Maurizio Arrivabene individua proprio nella qualifica il motivo del mancato podio ad Austin. Partendo così indietro è difficile riuscire a recuperare.

Speravamo di ottenere di più da questo weekend americano. Ancora una volta abbiamo pagato cara la nostra prestazione in qualifica. In gara avevamo un ritmo decisamente migliore rispetto a ieri, avremmo potuto lottare per il podio – ha raccontato ai cronisti presenti dopo la gara – . Adesso partiamo per il Messico e metteremo tutta la nostra concentrazione sul prossimo Gran Premio.

I problemi di Raikkonen e Vettel

Sia Raikkonen che Vettel hanno dovuto fare i conti con alcuni inconvenienti. Il finlandese è stato costretto al ritiro mentre il tedesco, nonostante un problema all'ala posteriore, è riuscito a concludere la gara. Arrivabene non se la prende con la sfortuna che ha colpito la scuderia, ma ci tiene a spiegare cosa sia successo.

Il problema di Kimi è stato un dado spanato. Avevamo avuto un inconveniente simile nel Gran Premio d’Austria, ma eravamo riusciti a rimediare prima che la vettura ripartisse. E’ questioni di dettagli, a volte basta che l’angolo con cui viene inserita la pistola di fissaggio sia un po’ diverso, o altri particolari simili. Durante le prove di pit-stop vediamo che sono problemi frequenti. Per Seb, invece, un pezzo di gomma è finito tra i profili dell’ala posteriore e stallava. Quando è rientrato ai box abbiamo pulito l’ala e tutto è tornato a posto.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views