Arrivabene: “Ragioniamo gara per gara. Il rinnovo di Vettel? Non è una priorità”
La Ferrari è in testa al mondiale piloti con Sebastian Vettel, che grazie a due vittorie e due secondi posti, guida la classifica con 13 punti di vantaggio su Lewis Hamilton mentre in quello costruttori la Rossa deve recuperare un punto di svantaggio ai rivali della Mercedes: risultati che, se confrontati all'anno scorso, rendono bene la dimensione del passo in avanti compiuto dagli uomini di Maranello, capaci in pochi mesi di creare una macchina competitiva.
A Barcellona, nel quinto appuntamento del mondiale 2017, sarà ancora una volta Ferrari contro Mercedes: un duello che durerà tutto l'anno e che, proprio sul circuito del Montmelò, potrebbe già indirizzarsi; una vittoria della Rossa, infatti, darebbe ulteriore slancio al progetto della SF70H, consentendo agli uomini di Maranello di incrementare il vantaggio. Maurizio Arrivabene, però, team principal della Ferrari, preferisce non pensarci mantenendo alto il livello di guardia:
Siamo felici, non ci aspettavamo di essere in testa al mondiale e devo fare i complimenti a tutti i ragazzi che stanno lavorando duro. Qui in Spagna abbiamo visto che la Red Bull sta crescendo mentre la Mercedes vuole difendere il titolo; noi ci concentriamo gara dopo gara e cerchiamo di fare del nostro meglio – ha dichiarato in conferenza stampa -. La lezione che abbiamo imparato lo scorso anno è stata quella di esaminare tutti i nostri avversari.
L'obiettivo è il mondiale, per tutto il resto c'è tempo
Il weekend, per la Rossa, non è cominciato nel migliore dei modi: le due Mercedes, nella prima sessione di prove libere, hanno rifilato quasi un secondo alle due Ferrari, ritardo poi più contenuto nella seconda sessione. Arrivabene, però, non sembra essere troppo preoccupato: "Chapeau alla Mercedes per quello che hanno fatto, ma non abbiamo intenzione di cambiare il nostro programma. Loro sono i campioni del mondo, sono il riferimento per tutti e noi cerchiamo di dargli fastidio" sono state le sue parole. Impossibile, infine, non parlare del futuro: i contratti di Vettel e Raikkonen andranno in scadenza a fine campionato, per entrambi il rinnovo non sembra una priorità. Le voci sul passaggio del tedesco ai rivali della Mercedes non toccano la Ferrari che, come confermato dal team principal della Rossa, vuole concentrarsi solo sul mondiale.
Bisogna capire lo spirito del team, stiamo lavorando davvero come squadra molto compatta e i nostri due piloti sono parte integrante di questa squadra. I contratti non sono una priorità, siamo totalmente concentrati su ciò che stiamo facendo, e soprattutto stiamo lavorando bene insieme. Ci sentiamo un gruppo, stiamo bene insieme, non ha senso iniziare a parlare di qualcosa che può solo portare distrazioni.
