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Valentino Rossi: “Ad Assen proveremo anche con il nuovo telaio”

“Cercheremo di capire se c’è qualcosa positivo. Lorenzo? Per stargli davanti dobbiamo crescere” ammette il pesarese durante la conferenza stampa del GP d’Olanda. Honda e Marquez tornano indietro: “Inizieremo con il vecchio telaio, si corrono meno rischi. Con il nuovo al primo errore cadi”.
A cura di Valeria Aiello
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Eccezionalmente di mercoledì, come da tradizione in Olanda, la conferenza stampa ha inaugurato il fine settimana dell’ottavo round del mondiale 2015, in programma da domani mattina fino a sabato sullo storico TT di Assen. Il primo a prendere la parola è Valentino Rossi, uno dei pochi piloti che ha avuto l’onore di correre sullo storico tracciato poi ridotto progressivamente per motivi di sicurezza, vincendo anche in due occasioni, nel 1997 in 125cc e l’anno successivo in 250cc, che si sommano alle sei vittorie colte in MotoGP, nel 2002, 2004, 2005, 2007, 2009 e l’ultimo trionfo del 2013, quando il pluricampione pesarese tornava sul gradino più alto del podio dopo un digiuno che durava dalla Malesia 2010.

È una gran pista, credo la più vecchia in calendario. Ho avuto l’opportunità di correre sulla vecchia pista che non era già la stessa della storica. Dal 2006 è diventata più normale ma è grandiosa perché è molto veloce e non si va mai dritto, sempre in pendenza. Mi piace e senz’altro è sempre difficile dal punto di vista meteorologico, ma ho grandi ricordi del passato, belle vittorie ed è un buon momento”.

Rossi: "Per stare davanti a Jorge…"

Per mantenere la leadership del mondiale che lo vede di una sola lunghezza davanti a Lorenzo, il pesarese dovrà chiudere davanti al compagno di squadra in gara. Per Rossi sarà importante trovare un buon piazzamento in griglia per non perdere decimi importanti in partenza.

Jorge è molto forte, lo è stato nelle ultime quattro gare, e per provare a stare davanti a lui sarà importante fare un passo avanti, restando concentrato già da domani mattina. In qualifica Jorge riesce meglio di me, e ora è difficile perché ci sono varie moto diverse molto veloci e la gomma extrasoft in qualifica li aiuta. Dovrò cercare di fare meglio perché partire dalla terza fila è difficile, a Barcellona avevo un buon passo ma quando ero secondo Jorge era già lontano. Sarà importante capire il potenziale della moto ad Assen e cercare di sfruttare al massimo i turni a partire da domattina”.

Vale: "Proveremo il nuovo telaio"

Nel lunedì di test in Catalunya, il team Yamaha aveva programmato di provare un nuovo telaio ma la pioggia caduta aveva interrotto la giornata, costringendo il team a rinviare il debutto in pista ad Aragon, durante una sessione privata. L’evoluzione che dovrebbe migliorare l’inserimento in curva verrà provata anche ad Assen, come confermato dallo stesso Rossi.

Purtroppo sarebbe stato importante provarlo a Barcellona per provarlo sulla stessa pista della gara ma lunedì le condizioni non erano positive e lo abbiamo provato solo ad Aragon. La prima sensazione è buona anche se si paga da altre parti. Lo proveremo anche domani per fare una comparativa e capire se c’è qualcosa di positivo oppure no”.

Lorenzo: "Gran periodo"

Reduce da quattro vittorie di fila, Lorenzo cercherà di allungare la striscia positiva nella gara di sabato, per tornare sul gradino più alto del podio olandese da dove manca dal 2010, unica vittoria in classe regina per il maiorchino che si somma alle tre centrate tra 125cc e 250cc.

Sto vivendo un periodo molto positivo, il migliore della carriera credo. La moto va molto bene, per questo stiamo dominando ogni domenica, appeno fino ad ora. Fisicamente mi sento più forte che mai. Sono molto contento e mi sento forte qui, ma devo continuare a lavorare sodo. Assen mi piace ma ci sono delle preoccupazioni per il meteo. Credo che sia una particolarità di questa gara. C’è sempre una probabilità di pioggia e cercare di sfruttare e condizioni. Speriamo non accada, speriamo nell’asciutto” Sulla performance in qualifica: “È difficile trovare la prima fila in griglia perché la nostra moto non ha l’esplosività che hanno le Honda. Solo a Jerez sono riuscito in qualifica ma a parte Jerez è difficile stare in prima fila”. Sulle elevate probabilità di pioggia per la gara: “Si deve avere una mentalità positiva, se piove è un’opportunità di dimostrare che puoi fare bene pure in queste condizioni”.

Iannone: "Credo che con la GP15 andrà meglio"

Sesto la passata stagione in sella alla Ducati del team Pramac, Andrea Iannone cercherà di migliorare il suo risultato con la nuova GP15 che per le sue caratteristiche dovrebbe adattarsi meglio al circuito olandese rispetto alla sorella Desmosedici della passata stagione.

Ho buoni ricordi di questa pista e per me in questo momento positivo sarà un fine settimana importante. La GP14 era molto difficile da gestire su questa pista, credo che la nuova GP15 andrà meglio. Podio ad Assen? Lo spero, io voglio combattere il podio ogni gara ma è meglio combattere per la vittoria, spero di continuare a migliorare”.

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Marquez: "Inizieremo con il vecchio telaio"

Lo scorso anno aveva frantumato il giro veloce in gara, andando a ritoccare anche la velocità di punta della pista olandese ma a differenza della passata stagione, Marquez è reduce da un doppio zero in campionato, dopo le cadute di Mugello e Catalunya.

Dopo le ultime gare dobbiamo cercare un buon risultato. Vedremo come andrà il weekend, abbiamo una buona fiducia. In Catalunya sono caduto ma eravamo più vicini ai piloti Yamaha ma dobbiamo continuare a lavorare.

Nei test in Catalunya, Marquez era ritornato sul telaio 2014: una soluzione che il campione in carica proverà anche ad Assen per verificare di risolvere i problemi in staccata e in inserimento in curva.

Inizieremo con il telaio del 2014 che abbiamo provato al Montmelò, con cui ci siamo trovati bene. Non abbiamo trovato una soluzione ma credo che siamo più vicini. Con il telaio 2014 è stato difficile capire i miglioramenti ma era permesso di fare più errori con meno rischi. Con quello di quest’anno invece al primo errore cadi”.

Pedrosa: "Speriamo di fare meglio ad Assen"

Reduce dal primo podio stagionale, Pedrosa torna sul circuito dove ha colto la prima vittoria in carriera, in 125cc nel 2002.

Ero solo un ragazzino, ricordo ancora quel giorno. Fu davvero speciale. In Catalunya è stato speciale tornare sul podio e farlo n casa è stato bellissimo. Non è stata la mia migliore gara, ero 11esimo dopo il primo giro, ma poi ho recuperato e ho chiuso sul podio. Speriamo di fare meglio qui, a partire dalle qualifiche, sperando di fare una buona partenza”.

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