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Audi, il futuro è già realtà: guida autonoma dal 2017

Il salto dai prototipi ai modelli di serie dal prossimo anno. Il numero uno di Audi Italia: “Su Audi A4 e Q7 già sistemi predittivi ma dal 2017 il debutto con la nuova A8”.
A cura di Valeria Aiello
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Il prototipo Audi A7 a guida autonoma / Getty
Il prototipo Audi A7 a guida autonoma / Getty

L’auto a guida autonoma è sempre più una realtà. Il grande passo dai prototipi ai modelli di serie arriverà già nel 2017 con l’arrivo sul mercato della nuova Audi A8, modello che decreterà la fine dei test sulla tecnologia senza conducente. “Il prossimo anno debutterà la nuova A8 che di fatto sancisce la fine della sperimentazione” chiarisce Fabrizio Longo, brand director Audi Italia, in un’intervista a Repubblica. “Da quel momento si entrerà nella fase commerciale. Però qui ci fermiamo perché la tecnologia c’è ma manca l’ambiente dove farla circolare, strade attrezzate e infrastrutture”.

Longo: “Sistemi predittivi già su A4 e Q7”

“D’altronde appena dieci anni fa non sapevamo nemmeno se queste vetture sarebbero potute diventare realtà mentre oggi stiamo già discutendo della normativa che dovrebbe regolarne l’uso” sottolinea. “C’è stata, dunque, un’accelerazione formidabile perché queste auto senza pilota funzionano e ora siamo arrivati a un momento di non ritorno”. Uno slancio anticipato da due modelli in circolazione. “Su A4 e Q7 già esistono sistemi di guida semiautomatici. O meglio predittivi, nel senso che è l’auto stessa a decidere se accelerare o rallentare perché ha già visto cosa accadrà dopo, per esempio se il semaforo è rosso oppure c’è un rallentamento”

Sulla Q2 tutta la tecnologia della Q7

Quanto alle nuove tecnologie, per cui Audi nel 2015 ha stanziato 3 miliardi di euro dei 20 previsti fino al 2019, la filosofia di Audi è quella di renderle disponibili su tutta la gamma “dall’alto verso il basso”. “Una sorta di democratizzazione” spiega Longo “per creare familiarità e facilità”. Oggi dalla Q7 siamo passati alla A4 per arrivare alla prossima Q2 che avrà tutto quello che ora c’è sull’ammiraglia”.

Un'elettrica ogni anno

Accelerazione anche verso i modelli a propulsione elettrica. “C’è un portafoglio di tecnologie come hybrid plug-in ed elettrico puro che rappresentano due forme diverse anche in termini di investimenti”. Dal debutto della nuova A8 “avremo un prodotto elettrico nuovo ogni anno” precisa Longo. “Cominciamo nel 2018 dal Suv con 500 km di autonomia. Poi proseguirà l’elettrificazione del resto della gamma” mentre per quanto riguarda per le “piccole” come la A1 “ancora niente alimentazione elettrica”.

In Italia “servono incentivi, anche molto presto”

In termini di mercato “l’Europa è ancora il fanalino di coda ma comincerà a salire presto”. Il numero 1 di Audi Italia prevede tre stadi di sviluppo, a partire da “tecnologia semplificata” quindi “infrastrutture e incentivi”. In Italia “ servirebbe uno scatto, un nuovo indirizzo politico”. I dati di mercato italiani in effetti parlano chiaro. Le immatricolazioni di autovetture dell’ultimo quadrimestre confermano la crescita a doppia cifra delle alimentazioni benzina e diesel, a scapito dei veicoli a basso impatto ambientale come Gpl, Metano ed elettriche, con queste ultime in una frenata del -29,7% in termini di volumi, appena 495 le unità immatricolate a fronte delle 704 vendute nei primi quattro mesi dello scorso anno. Ben differente la situazione europea, dove le immatricolazioni delle green sono in costante aumento, al +6,4% nel primo quadrimestre, con le elettriche cresciute del 33,9% nell’Europa dei 28 + Efta rispetto ai primi quattro mesi 2015. “Per questo servono gli incentivi. E anche molto presto. Una chiamata alle armi per una mobilità nuova con l’obiettivo di pensare ai prossimi 25 anni” conclude Longo.

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