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Austin, Valentino Rossi: “Ho sbagliato, ma le Michelin non perdonano”

Il pesarese della Yamaha fuori dopo solo 3 giri: “In partenza ho bruciato la frizione. Poi in curva 2 sono entrato più stretto perché c’era Pedrosa, ho preso una buca e sono caduto”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi dopo la caduta al Gp delle Americhe / MotoGp
Valentino Rossi dopo la caduta al Gp delle Americhe / MotoGp

Domenica nera per Valentino Rossi che in uno dei migliori fine settimana sul circuito delle Americhe di Austin paga la prima battuta di arresto stagionale per una caduta dopo appena tre giri. In sella a una M1 con cui aveva accorciato le distanze da Marc Marquez nel warm up. Il pesarese aveva accusato uno slittamento della frizione al primo giro che gli aveva fatto perdere posizioni, scavalcato anche da Pedrosa e Aleix Espargaro, fino ad arretrare in sesta piazza. Poi una chiusura dell’anteriore in curva 2 ha messo fine alla sua corsa. Con lo zero del round di Austin, il Dottore scivola in terza posizione in classifica piloti, a 33 punti di ritardo dal leader Marquez e -12 dal teammate Jorge Lorenzo.

Purtroppo in partenza ho bruciato la frizione e quando davo gas slittavo tanto per cui dovevo fare il rettilineo aa metà gas e mi hanno superato tutti un po’– ha spiegato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport.

Dopo i primi due giri ho provato a stare calmo e a far raffreddare la frizione per recuperarla un po’ e andava così così. Poi però all’inizio del 3° giro ero ancora lì ma sono entrato in curva 2 più stretto, forse perché c’era Pedrosa, e ho fatto una linea un po’ diversa, Ho preso la buca, ho sbagliato e sono caduto.

Peccato perché è stato un weekend molto positivo, abbiamo lavorato bene, er competitivo e stamattina nel warm up ero andato molto forte – prosegue il campione di Tavullia – Purtroppo quest’anno con queste gomme se sbagli non perdonano e oggi ho sbagliato”.

Meglio della passata stagione? Mi sento molto bene con la moto, mi piace guidare con le Michelin, sono veloce anche in qualifica – analizza il pesarese – È stato sicuramente stato il weekend più positivo da quando correo qui ad Austin, che è stata sempre una pista molto difficile per me, quindi c’erano tutte le condizioni per fare bene.. Però lo scorso anno con le Bridgestone non si cadeva mai, anche se sbagliavi di un metro, due metri o magari andavi largo però non succedeva niente, invece quest’anno queste gomme sono così e quindi vincerà chi sarà più bravo ad adattarsi e a non sbagliare mai, o sbagliare il meno possibile”.

Infine sulla prova di Lewis Hamilton sulla sua M1, il pesarese ha inviato un chiaro messaggio alla Scuderia di Stoccarda.

Sono molto contento di fare provare la mia Yamaha M1 a Hamilton perché a lui piace andare in moto, però io voglio provare la Mercedes. Bisogna che gli dica a quelli della Mercedes che bisogna fare un cambio equo – scherza il Dottore – Anche se a me piacerebbe anche la Ferrari, vedremo”.

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