Auto, il Documento unico slitta al 2018
Nuovo rinvio per il documento unico di circolazione , il solo foglio che avrebbe sostituire l’attuale libretto rilasciato dalla Motorizzazione e il certificato di proprietà rilasciato dal Pubblico registro gestito dall’Aci. Il Documento unico non arriverà più a gennaio ma slitterà al giugno 2018. Altro passo indietro sul decreto che avrebbe dovuto portare un risparmio di 39 euro nelle tasche dei cittadini automobilisti per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà che nella versione proposta dal ministero delle Infrastrutture prevedeva il dimezzamento delle marche da bollo, da quattro a due, e una tariffa ridotta da versare allo sportello.
La frenata arriva dal ministero dell’Economia che ha bocciato lo schema contenuto nel decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, con la motivazione che il taglio delle spese avrebbe provocato un minor gettito per le casse dello Stato, stimato in 100 milioni di euro l’anno. Una somma non trascurabile secondo i tecnici, già alle prese con la manovra correttiva chiesta da Bruxelles. Per il Documento unico si tratta della seconda frenata dopo quella con cui era stata archiviata l’intenzione iniziale di accorpare in un’unica agenzia le banche dati di Motorizzazione e Pra, Il testo del Documento unico non proseguirà l’iter in Palamento per il parere delle commissioni ma servirà un decreto successivo.