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Autovelox, il nuovo incubo è TruCam

Presto in funzione sulle strade della Sardegna e destinato a diffondersi nelle altre Regioni.
A cura di Valeria Aiello
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Si chiama TruCam e affiancherà Telelaser per rilevare le infrazioni ai limiti di velocità. Il nuovo dispositivo sarà presto in funzione su alcune strade della Sardegna ed è destinato a diffondersi capillarmente sulle strade del territorio nazionale. Rispetto al Telelaser, TruCam consente di documentare l’infrazione con un video, con riscontro della velocità dell’auto per ogni metro percorso. Un dispositivo di altissimo profilo che, secondo la Polstrada, renderà più difficile fare ricorso contro eventuali sanzioni.

Posizionato come un classico autovelox, a bordo strada, o anche imbracciato, il dispositivo registra ogni singola immagine, incluse quelle all’interno dell’abitacolo, permettendo di accertare anche altre violazioni, come cellulare al volante e guida senza cintura di sicurezza, ma anche assenza di assicurazione o revisione. L’intera sequenza della violazione sarà ripresa da una telecamera con sensore Ccd ad alta definizione, con il posizionamento Gps, consultabile da monitor touchscreen.

Capiente memoria interna sistema su piattaforma Linux rendono TruCam un occhio (quasi) infallibile, in grado, come il ‘cugino’ Telelaser di rilevare la velocità a oltre 1 chilometro di distanza. “Tutto attivabile in maniera intuitiva” ha spiegato alla Nuova Sardegna, Roberto Piredda, dirigente della polizia stradale di Oristano che nei prossimi giorni metterà in funzione il nuovo sistema lungo la Statale 131, all’altezza di Santa Cristina di Paulilatino. “Il nostro compito è di prevenzione ma anche di repressione” ha aggiunto Piredda. E in questo senso TruCam permetterà accertamenti più precisi.

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