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Barcellona ’94, l’impresa del giovane Schumi

La grande impresa di un giovanissimo Michael Schumacher alla sua seconda stagione con la Benetton riuscì a centrare un incredibile secondo posto restando con una sola marcia per oltre due terzi di gara.
A cura di Michele Mazzeo
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Schumacher copertina

Ci sono alcune grandi imprese nella storia della Formula 1 che non si sono concluse con delle vittorie ma che, non per questo, hanno una minor dignità, soprattutto per le emozioni che hanno regalato ai tifosi. Una di queste è quella che un giovanissimo Michael Schumacher compì il 29 maggio 1994 sul circuito di Barcellona, Gran Premio della Catalogna.

Un successo annunciato

La Benetton del tedesco parte in pole davanti alla Williams di Damon Hill e al finlandese della McLaren Mika Häkkinen. Scattato in testa il classe ’69 di Hurt, dopo un duello con il britannico, prende il largo riuscendo a portare il vantaggio sul suo diretto inseguitore oltre i 20 secondi, facendo pensare a una sua facile vittoria.

Benetton in gara

Il brutto “cambio di marcia”

Ma, a pochi giri della prima tornata di pit-stop, arriva il colpo di scena: Michael avvisa via radio il muretto di avere dei problemi con l’inserimento delle marce dal bilanciere del cambio sul volante. Schumacher rientra ai box ma i meccanici della Benetton non possono risolvere il problema, così torna in pista in terza posizione. La situazione peggiora ulteriormente: il cambio resta bloccato in quinta e la prospettiva di dover affrontare due terzi di gara con una sola marcia faceva precipitare le chance di un buon piazzamento per il pilota teutonico.

Schumi

La reazione del predestinato

Ma è proprio in quel momento che Schumi tira fuori tutta la sua immensa classe disputando una delle gare più incredibili della sua carriera: riesce ad affrontare le curve in un modo del tutto particolare senza far scendere troppo di giri il motore, risultando così anche sufficientemente rapido in rettilineo. È così che dopo aver perso un paio di posizioni, trova il ritmo e comincia girare sui tempi dei migliori, tanto da raggiungere di nuovo la testa della corsa. Dopo il suo ultimo pit-stop sembra addirittura in grado di contenere l’assalto di Damon Hill. Non sarà così. Il campione tedesco riuscirà però a conquistare un secondo posto che ha dell’incredibile. Un’impresa che resterà scolpita nella memoria degli appassionati di Formula 1 per lungo tempo.

podio Barcellona '94
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