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Barcellona, in pista dopo lo shock di Salom. Adesivi in sua memoria sulle Yamaha

Sul circuito catalano modificato nella configurazione dopo la tragedia di ieri, è Vinales a fare la voce grossa. Marquez cade ma è secondo davanti a Pedrosa. Quarto tempo per Rossi che chiude davanti a Pol Espargaro e Jorge Lorenzo. Iannone agguanta il decimo tempo e centra le Q2. Resta fuori dalla top ten Dovizioso che dovrà affrontare le Q1.
A cura di Valeria Aiello
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Gli adesivi im memoria di Salom sulle Yamaha di Rossi e Lorenzo
Gli adesivi im memoria di Salom sulle Yamaha di Rossi e Lorenzo

Non è semplice tornare in pista con il pensiero dell’incidente di Luis Salom che è costato la vita al 24enne maiorchino della Moto2. Non sono trascorse neppure 24 ore dal terribile impatto alla curva 12, dove la via di fuga in asfalto, e non in ghiaia, non è ha rallentato una caduta normale, lasciando che la moto rimbalzasse sugli airfence che delimitano il tracciato in quel punto, colpendo Salom probabilmente al collo. Prima la rianimazione a bordo pista, poi la corsa in ambulanza, verso Barcellona, ma contro le gravissime condizioni non c’è nulla da fare. I suoi genitori, la mamma Maria e il papà Luis, distrutti dal dolore, hanno concordato con i piloti, team e direzione gara di onorare la memoria lasciando che il fine settimana del Gp di Catalogna prosegua invariato. Ma tra mille dubbi sulla sicurezza, dopo una riunione tra Commissione sicurezza e piloti è stato deciso il cambiamento della configurazione del circuito nell’ultimo settore, variando le curve 10 e 12, riportate al layout adottato durante i Gran Premi di Formula 1.

Circuito modificato, libere 3 di 60 minuti

In un terzo turno di libere esteso a 60 minuti per permettere ai piloti di adattarsi alla nuova configurazione, si riparte da zero: i riferimenti siglati nella prima giornata di libere non vengono considerati in classifica combinata, pressando in una sola sessione la conoscenza del tracciato, la ricerca della messa a punto in considerazione del nuovo tracciato, tanto più stretto lento nell’ultimo settore per le curve spigolose, la durata della gomma posteriore che Michelin ha portato per il fine settimana catalano nonché la caccia al tempo per cercare di chiudere nella top ten che assicura l’accesso diretto alle Q2.

Vinales detta il ritmo, Marquez cade

Prima dello shock era un continuo botta e risposta tra Jorge Lorenzo e Maverick, il presente e il futuro della Yamaha. Protagonista anche delle libere 3, il talento della Suzuki conquista il miglior riferimento, 1’44.727 con cui precede le Honda di Marc Marquez (+0.120) e Dani Pedrosa (+0.224). Turno in salita per el Cabroncito che, in curva 2, è incappato in una caduta nel giro di uscita dalla pit-lane, costretto a rientrare al box di corsa per tornare in pista con la seconda moto.

L'adesivo Yamaha LS39 Alway

Quarto tempo per Valentino Rossi (+0.344) che dopo aver viaggiato nelle parti basse della classifica dei tempi, balza davanti a Pol Espargaro (+0.466) e Jorge Lorenzo (+0.560). Sulle Yamaha del Dottore e del maiorchino spicca l’adesivo dedicato a Luis Salom, che recita “LS39 Always”.

Iannone agguanta la top ten, Dovi fuori

Settimo tempo per Scott Redding che precede Danilo Petrucci e Cal Crutchlow. In decima posizione, Andrea Iannone (+0.790) che riesce ad a difendere l’accesso diretto al secondo turno di qualifica. Fuori dai primi dieci, Andrea Dovizioso, che dovrà transitare dalla Q1 per cercare un buon piazzamento in griglia. Giù anche Bradely Smith, caduto senza conseguenze nelle fasi finali del turno.

Classifica dei tempi MotoGp

Libere 3 Gp di Catalunya, Barcellona 04/06/2016
Pos. / Num. / Pilota / Nazione / Team / Moto / Km/h / Tempo / Gap
1 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 340.5 1'44.727
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 341.2 1'44.847 0.120 / 0.120
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 345.9 1'44.951 0.224 / 0.104
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.8 1'45.071 0.344 / 0.120
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.5 1'45.193 0.466 / 0.122
6 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.8 1'45.287 0.560 / 0.094
7 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 343.2 1'45.305 0.578 / 0.018
8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 341.6 1'45.321 0.594 / 0.016
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 337.0 1'45.344 0.617 / 0.023
10 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 347.2 1'45.517 0.790 / 0.173
11 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 342.6 1'45.543 0.816 / 0.026
12 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 345.7 1'45.602 0.875 / 0.059
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 334.0 1'45.734 1.007 / 0.132
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 337.3 1'46.018 1.291 / 0.284
15 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 338.8 1'46.051 1.324 / 0.033
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 338.2 1'46.343 1.616 / 0.292
17 51 Michele PIRRO ITA Avintia Racing Ducati 337.1 1'46.558 1.831 / 0.215
18 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 337.1 1'46.613 1.886 / 0.055
19 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 338.0 1'46.826 2.099 / 0.213
20 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 335.4 1'46.993 2.266 / 0.167
21 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 337.0 1'47.513 2.786 / 0.520

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