Bianchi, la famiglia: “Lo stato neurologico di Jules resta invariato”
La famiglia Bianchi ha diffuso un aggiornamento sulle condizioni di Jules, lo sfortunato pilota francese rimasto vittima domenica 5 ottobre del drammatico incidente, durante il GP del Giappone. Nessun cambiamento nel suo quadro clinico, il pilota della Marussia resta non cosciente ma respira da solo.
Jules continua la riabilitazione in Francia
“Ci avviamo alla fine di un anno difficile per la nostra famiglia e vogliamo cogliere l’occasione per fornire un ulteriore aggiornamento sulla situazione medica di Jules, secondo quello che è il nostro impegno di comunicare continue informazioni, quando appropriato farlo, ai suoi numerosi tifosi. Per noi è stato un passo significativo e molto confortante poter riportare Jules a casa in Francia il mese scorso, per continuare la sua riabilitazione circondato dalla famiglia e dagli amici. Questo è molto importante per Jules e anche per noi. Da allora Jules ha ricevuto le migliori cure presso l’Unità di terapia intensiva del Centro ospedaliero universitario (CHU) di Nizza e ora al Centro di riabilitazione del CHU per questo tipo di traumi”.
Non è cosciente ma respira da solo
“Lo stato neurologico di Jules resta invariato: non è cosciente ma respira autonomamente. Anche se non ci sono informazioni significative da riportare, ci dà grande conforto che Jules continui a lottare, come sapevamo avrebbe fatto, e questo ha permesso al team di medici di fargli iniziare, seppure in modo estremamente cauto, il programma di riabilitazione”.
Grazie a chi continua a pregare per Jules
“Riflettendo sugli eventi degli ultimi mesi, vogliamo riconoscere ancora una volta l’immenso calore e affetto dimostrato verso nostro figlio. Sono ancora tempi difficili per la nostra famiglia, ma sapere che ha toccato le vite di così tante persone nel mondo ci ha aiutato. Vorremmo anche riconoscere il rispetto e il sostegno dimostrato dai media verso la nostra famiglia in questo periodo, e di questo siamo estremamente grati. Continueremo a fornire informazioni quando possible e a esprimere il nostro sincero apprezzamento per tutti coloro che continuano a pregare per Jules”.
