Bollo auto e moto storiche, diversa situazione regione per regione
Con la legge di stabilità 2015, il Governo Renzi ha abrogato l’esenzione della tassa di circolazione forfettaria agevolata per le auto e le moto tra i venti e i trenta anni di età, reintroducendo la tassa di proprietà, quindi dovuta anche per i veicoli non circolanti.
La situazione regione per regione
La competenza in materia di bollo ed esenzioni dalla tassa automobilistica appartiene alle Regioni che sono libere di decidere a riguardo. La Regione Lombardia ha comunicato che manterrà l’esenzione dal bollo per i veicoli ultraventennali iscritti ai registri ASI, FMI, Alfa Romeo, Lancia e Fiat e al momento la tariffa agevolata sarebbe prevista anche per i residenti in Toscana (fonte ACI), Emilia Romagna (fonte: Regione Emilia Romagna) e della provincia autonoma di Bolzano (fonte ACI) e anche in Veneto in e Puglia si starebbe pensando di mantenere la tariffazione agevolata. La situazione è in continuo divenire e altre regioni potrebbero pronunciarsi contro il bollo. La conferma da parte del Governo dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, in occasione della prossima Conferenza Stato Regioni. Nel frattempo la FMI consiglia, prima di procedere al pagamento della tassa di proprietà, di attendere ancora qualche giorno prima di effettuare il pagamento e di consultare gli uffici regionali per ricevere istruzioni corrette.
