Bollo auto e moto storiche, è il caos tra proroghe e rincari
Mancano pochi giorni alla scadenza del pagamento del bollo del 31 gennaio e le modifiche approvate dalla Legge di Stabilità che hanno cancellato l’esenzione dal pagamento per i veicoli ultraventennali, reintroducendo per questi la tassa di proprietà, hanno portato a una divisione fra le regioni in merito alla strada da seguire. Essendo un’imposta regionale, le Regioni posso decidere a riguardo e molte hanno manifestato la volontà di mantenere le agevolazioni anche sui veicoli dai 20 ai 29 anni di vita.
Aci sollecita misure correttive
“Il Governo è dovuto intervenire di fronte alla confusione che stava compromettendo il futuro delle auto d'epoca” ha sottolineato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani ad Ansa. “L’Aci sta ora sollecitando misure correttive che tutelino le poche auto ultraventennali veramente storiche di fronte alle tante, troppe, auto vecchie. La lista chiusa dell’Aci di modelli ultraventennali universalmente riconosciuti storici è un primo strumento già a disposizione della Conferenza delle Regioni, di tutte le istituzioni e più in generale di tutti gli interlocutori degli automobilisti, a cominciare dalle assicurazioni che dispongono finalmente di un riferimento univoco per distinguere un'auto storica da un vecchio catorcio pericoloso ed inquinante. La lista può comunque essere aggiornata e modificata”.
La situazione regione per regione
L’unica regione che avrebbe già deliberato il nuovo regime è la Basilicata, con l'applicazione di tariffe in base alla cilindrata (50 euro fino a 1000 cc, 100 euro da 1001 a 2000 cc e 200 euro oltre 2001 cc) mentre in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto l’esenzione dovrebbe essere mantenuta per le sole auto e moto di interesse storico dai 20 ai 29 anni iscritte nei registri AutomotoClub Storico Italiano (ASI), Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana (FMI) a differenza di prima che interessava tutti i veicoli. In Piemonte la Giunta ha deliberato uno slittamento del pagamento del bollo per i veicoli storici al 28 febbraio – in un primo tempo la proroga era stata fissata al 16 – senza il rischio di incorrere in sanzioni. In Toscana si dovrebbe pagare una tassa di possesso forfettario di 63 euro per le auto e 26,25 euro per le moto. In Abruzzo, Campania, Calabria, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Provincia di Trento, Umbria e Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Marche, Sardegna si pagherà la tassa di proprietà.
