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Bollo auto, Equitalia ci prova: pioggia di cartelle ma dopo 3 anni non si paga

Molti contribuenti stanno ricevendo cartelle di riscossione con la richiesta di pagamento del bollo auto e moto relativo all’anno 2013 ma dopo il terzo anno il tributo è prescritto. L’Unione Nazionale dei Consumatori mette in guardia dalle nuove richieste e consiglia il ricorso per chiedere l’annullamento dell’intera somma.
A cura di Valeria Aiello
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Il mancato pagamento del bollo auto e moto dopo tre anni cade in prescrizione ma Equitalia sembra non tenerne conto: sono in tantissimi i contribuenti che in questi giorni stanno ricevendo cartelle di riscossione relative al 2013 ma dopo il terzo anno il tributo non è più dovuto. L’unione Nazionale dei Consumatori, mette in guardia dalle nuove richieste e tramite l'avv. Valentina Greco commenta le continue segnalazioni arrivate agli sportelli dell’Unione.

È sempre la stessa storia, nonostante il pagamento del bollo auto possa essere richiesto entro il terzo anno successivo al mancato pagamento, Equitalia continua a mandare cartelle ed avvisi di accertamento anche quando il diritto alla riscossione è ormai prescritto – chiarisce il legale dell'Unione – Tantissimi cittadini stanno ricevendo una cartella di Equitalia con la richiesta di pagamento del bollo auto relativo all’anno di imposta 2013. Una richiesta che, insieme con interessi e sanzioni, determina in capo al contribuente l’esborso di una somma non dovuta in quanto prescritta.

Consigliamo ai cittadini -aggiunge l’avvocato- che hanno ricevuto la Cartella a partire da Gennaio 2017, di controllare immediatamente se si riferisce al bollo del 2013 e ricordiamo che tramite ricorso si può chiedere l’annullamento dell’intera richiesta economica da parte dell’Ente di riscossione. Invitiamo i consumatori che avessero bisogno di assistenza e informazioni a scrivere a sos@consumatori.it”.

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