Brawn: “Vettel è la chiave del successo Ferrari”
Due successi in cinque gare finora disputate: la rinascita della Ferrari è certificata dai numeri. La Rossa di Maranello è tornata finalmente competitiva dopo anni di buio in cui aveva lasciato la scena alle Mercedes, capaci di dominare gli ultimi tre campionato mondiali. Sebastian Vettel, grazie alla SF70H, è tornato a guidare la classifica piloti: sono sei i punti di vantaggio che il tedesco può amministrare sul rivale Lewis Hamilton alla vigilia del Gran Premio di Monaco.
Una doppia rinascita per il tedesco e la Ferrari
Un vantaggio che si è assottigliato dopo la vittoria dell'inglese, bravo a precedere proprio il pilota del Cavallino, in Spagna: la sconfitta, però, non ha ridimensionato la Ferrari che, anzi, ha dimostrato ancora una volta di poter lottare ad armi pari con le Frecce d'argento: solo il gioco di squadra, con Bottas abile a frenare Vettel facendo recuperare terreno prezioso al compagno di squadra, e la Virtual Safety Car, hanno impedito al tedesco di centrare un'altra vittoria. Uno dei segreti della rinascita Rossa, secondo Ross Brawn, ex ingegnere Ferrari e attualmente direttore sportivo della Formula 1, è proprio il rendimento del quattro volte campione del mondo, tornato ai livelli mostrati in Red Bull.
Quello che sta facendo Seb con la Rossa è una grande pubblicità alla Formula 1 – ha dichiarato alla Bild -. La maggior parte dei tifosi di questo sport desiderano vedere il Cavallino in grado di competere per la vittoria e lui lo sta rendendo possibile. Vettel è la vera chiave del successo Ferrari.
La stagione 2017 ha riconsegnato alla Formula 1 il binomio Ferrari-Vettel: dopo le prime stagioni ricche di delusioni e avare di successi, la tendenza sembra essersi finalmente invertita. Il tedesco sembra guidare la SF70H al meglio delle proprie possibilità rendendo semplice ciò che non lo è. Una dimostrazione di forza che spaventa gli avversari della Mercedes, costretti a tattiche che fino ad ora non appartenevano alla storia della casa di Brackley. I prossimi appuntamenti diranno molto sulle ambizioni di titolo della Rossa, il programma di sviluppo a Maranello prosegue; buttare al vento quanto fatto finora sarebbe un delitto e, in casa Ferrari, non hanno nessuna intenzione di farlo.
