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Carene MotoGp, il controllo tecnico giovedì in Qatar. Ducati “senza” preoccupazioni

Il direttore tecnico Aldridge: “La Ducati mi ha mandato i dettagli ma non ho ancora confermato che la carena è ok. D’altra parte non vedo perché dovrebbero esserci problemi”.
A cura di Valeria Aiello
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Meno di settimana e i riflettori del circuito di Losail si accenderanno per l’inizio del campionato del mondo MotoGp 2017. La nuova stagione si presenta particolarmente intrigante per i tanti cambiamenti, dal passaggio di Jorge Lorenzo alla Ducati a quello di Maverick Vinales in coppia con Valentino Rossi ala Yamaha, ma anche per la modifica al regolamento tecnico che da quest’anno vieta appendici aerodinamiche sporgenti dalla carena. Una norma che ha portato i team a lavorare su soluzioni aerodinamiche che offrissero di guadagnare la deportanza perduta dalla perdita delle alette.

Ducati "senza" preoccupazioni

Tutti i costruttori (ad eccezione di KMT) dovranno omologare una soluzione entro il Gp del Qatar e a differenza di Yamaha, Aprilia e Suzuki che hanno mostrato la propria soluzione già nei test di Sepang e Phillip Island, hanno portato il proprio sviluppo solo negli ultimi test in Qatar sia Ducati, con la rivoluzionaria Hammerhead provata sia da Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, che Honda con Marc Marquez e Cal Crutchlow . A decidere se una carena è conforme al regolamento è il direttore tecnico della MotoGP, Danny Aldridge, l’unico giudice a decidere cosa è permesso e cosa no sulle nuove carene.

Non avevo visto la carena di Ducati fin quando non è stata usata in Qatar – ha detto Aldridge a Motosprint – Da allora sono in contatto continuo con Ducati e loro mi hanno mandato dei dettagli, ma non io non ho confermato ufficialmente che sarà tutto ok. D'altra parte non vedo perché dovrebbero esserci preoccupazioni…

Tecnicamente, i costruttori non sono tenuti a mostrarmi le carene fino al GP del Qatar. Ma io raccomando fortemente che tutti invece me le facciano vedere prima, perché se arriviamo in Qatar e c'è qualcosa che non va, allora avranno un bel problema da risolvere

La rivoluzionaria carena aerodinamica della Ducati, battezzata Hammerhead / MotoGp.com
La rivoluzionaria carena aerodinamica della Ducati, battezzata Hammerhead / MotoGp.com

Giovedì il controllo tecnico

Aldridge ha fatto il punto su regolamento e controllo tecnico delle carene che avverrà giovedì prima del Gp del Qatar. Entro questo termine i costruttori dovranno confermare la propria soluzione, alla quale potranno apportare una sola e unica modifica durante la stagione, quando riterranno più opportuno. A omologare la nuova carena saranno i team factory e probabilmente anche Pramac, mentre le altre squadre continueranno con la versione standard per il resto della stagione.

Tutti i costruttori hanno avuto la possibilità di omologare una carena 2017 – senza ali – a Valencia. Questa deve rimanere sempre la stessa, ad eccezione delle ali che si possono adattare ad ogni GP. – ha ricapitolato Aldridge – Le regole dicono che si può omologare una carena e poi eventualmente rimuoverne alcune parti. Ad esempio le nuove parti aerodinamiche di Honda nei test in Qatar, che contenevano le ali, sembrano strutture che si possono rimuovere piuttosto facilmente"

Prima del controllo tecnico in Qatar, alle 17.00 di giovedì, gli altri costruttori devono confermare le loro carenature per il 2017 – aggiunge – Se un team non dichiara la carenatura per il 2017 ento le 17.00 del giovedì prima del GP del Qatar, perde l'opportunità di qualsiasi aggiornamento e dovrà fare tutta la stagione con la stessa carena

Ducati ha otto piloti e immagino che omologheranno la nuova carenatura solo per i piloti ufficiali o anche per Pramac, mentre gli altri continueranno con la versione 2016. Se Avintia o Aspar volessero passare alla configurazione 2017 a metà stagione, non potranno farlo.

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