Caro carburanti, diesel e benzina ancora in rialzo
Le vacanze sono terminate, la maggior parte degli automobilisti è tornata nelle città per riprendere la vita di tutti i giorni: al rientro, però, gli italiani hanno trovato ad attenderli al distributore una sgradita sorpresa. Sulla rete italiana, infatti, si sono registrati nuovi rialzi; nonostante le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che tirano il fiato dopo lo stop di diverse raffinerie Usa a causa dell'uragano Harvey, i prezzi di alcune compagnie sono di nuovo aumentati.
In crescita sia benzina che diesel
A rivedere al rialzo le tariffe consigliate sono state IP, TotalErg e Tamoil che hanno visto crescere i propri prezzi con aumenti che variano dall'1,5 cent per la benzina fino ad arrivare ai 2 cent di euro sia su benzina che diesel. La crescita degli ultimi giorni sembra essersi un po' affievolita, ma rispetto ad agosto le tariffe sono aumentate portando il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina a 1,512 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,505 a 1,536 euro/litro mentre si confermano più convenienti le compagnie no-logo che fissano il prezzo a 1,484. Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,350 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,348 a 1,370 euro/litro con le no-logo a 1,323.
ll self service rimane la scelta più conveniente, ma c'è chi non vuole rinunciare alla possibilità del servito. In questo casoovviamente, i prezzi sono più alti e si attestano su valori, per il prezzo medio della benzina, di 1,641 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,593 a 1,741 euro/litro – e i no-logo a 1,516 -, mentre per il diesel la media è a 1,485 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,445 a 1,589 euro/litro (no-logo a 1,358). Il Gpl, infine, passa da 0,608 a 0,626 euro/litro con i distributori no-logo che si assestano a 0,589.
