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Charles LeClerc, ecco chi è il gioiellino della Ferrari che sta dominando la Formula 2

Il 19enne monegasco che sta battendo tutti i record in F2 fa parte della Ferrari Driver Academy e la prossima settimana farà da collaudatore alla SF70-H insieme ad Antonio Giovinazzi. Il giovanissimo del Principato nato dai kart, passando per l’amicizia con lo sfortunatissimo Jules Bianchi, ha fino ad ora vinto in tutte le categorie dove ha militato e già l’anno prossimo potrebbe fare il grande salto in Formula 1.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel mondo delle quattro ruote in questo momento tutti i riflettori sono puntati sull’Hungaroring, dove ha preso ufficialmente il via il week end del GP d’Ungheria di Formula 1, undicesimo appuntamento stagionale, l’ultimo prima della pausa estiva. Come sempre però insieme alla “classe regina” in terra magiara andrà in scena anche la Formula 2, l’ex GP2, la palestra dove i migliori talenti del volante si mettono in mostra e si formano i piloti di domani. Spesso si tratta di un campionato molto equilibrato (lo scorso anno Antonio Giovinazzi perse il titolo, andato al francese Pierre Gasly, all’ultima corsa per soli 8 punti), ma questa edizione ha invece un protagonista assoluto che potrebbe battere tutti i record della categoria. Il suo nome è Charles LeClerc, corre con il team Prema Racing e soprattutto fa parte della Ferrari Driver Academy. Andiamo dunque a scoprire chi è il classe ’97 che ha già attirato le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori su di sé.

A caccia di record in Formula 2 con un occhio alla F1

Sei pole position consecutive (su sei qualifiche disputate), cinque vittorie, ben 61 punti di vantaggio sul russo Artem Markelov secondo in classifica; il tutto al suo primo anno in Formula 2.  Questo è il fantastico 2017 di Charles LeClerc, dominatore indiscusso dell’attuale campionato, che ha convinto la casa di Maranello ad affidargli anche il ruolo di primo collaudatore della SF70H nei test programmati dopo il GP d’Ungheria, insieme ad Antonio Giovinazzi. Ma questa sembra essere solo una tappa di avvicinamento a quello che sarà il suo futuro, neanche tanto lontano: un sedile su una monoposto in Formula 1.

Sulle orme dell’amico sfortunatissimo Jules Bianchi

Una storia quella del monegasco Charles che come molti suoi illustri colleghi è cominciata con i kart con i quali iniziò a correre sul tracciato di Brignoles, gestito dal padre dello sfortunatissimo Jules Bianchi (il pilota morto nel 2015 dopo 10 mesi di agonia in seguito ad un incidente nel GP del Giappone dell’anno precedente, anche lui faceva parte della Ferrari Driver Academy) del quale diventerà molto amico. Per lui il passaggio alle competizioni è naturale: debutta nei campionati kart con ottimi risultati per poi passare alla Formula Renault 2.0. Successo dopo successo arriva l’esordio sulle monoposto in Formula 3. Lo scorso anno corre nel campionato GP3 con la ART Grand Prix, centrando subito il titolo, ma soprattutto entra a far parte della Ferrari Driver Academy, il programma per giovani piloti della scuderia di Maranello volto a valorizzare i giovani talenti dell'automobilismo. Quest’anno è salito in Formula 2, con la scuderia Prema Racing, raggiungendo subito risultati incredibili per un rookie e cercando l’assalto a tutti i record della categoria.

Un “Cavallino vincente” nel futuro della Ferrari

Una buona notizia per lui e un’ottima notizia per la Ferrari che, dopo anni passati ad ammirare i talenti sbocciati nelle scuole di Red Bull e Mercedes, con i vari Verstappen, Wehrlein e Ocon, finalmente sembra aver puntato su un “Cavallino vincente”, che è anche in buona compagnia visto l’alto livello degli altri piloti di domani dell’Academy (da Giovinazzi a Giuliano Alesi, figlio di Jean, fino ad arrivare al giovanissimo Armstrong che sta dominando l’F4). Adesso per il 19enne di Monte Carlo, dopo aver disputato le sue gare di Formula 2 del GP d’Ungheria, ci sarà la possibilità di dimostrare il proprio valore nei test dell’1 e 2 agosto sull’Hungaroring con la SF70-H, con l’obiettivo di mettere in difficoltà la Ferrari, costringendola a dover anticipare i tempi nel trovargli un sedile in Formula 1 già dalla prossima stagione: se non quello di Raikkonen che dovrebbe rinnovare per un altro anno, magari a bordo di una Haas o di una Sauber.

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