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Chevrolet dice addio all’Europa

General Motors parla di “situazione difficile del mercato europeo”, ma attraverso il ritiro di Chevrolet intende portare avanti brand che, come Opel e Vauxhall, sono decisamente più in linea con i gusti degli automobilisti del Vecchio Continente.
A cura di Redazione Motori
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Chevrolet lascerà l'Europa, o quasi. Sul Vecchio Continente la General Motors ha deciso che non è il caso di investire più di tanto in termini di rete di vendita, marketing e quanto è necessario alla distribuzione. Colpa della difficile situazione europea, assicurano gli americani, ma anche di un mercato molto competitivo, ricco di offerte che, probabilmente, eclissano quelle della Chevrolet. In compenso General Motors continuerà a vendere in Russia e nella Comunità degli Stati Indipendenti che gravitano intorno a Mosca, perché lì, rispetto all'Europa, "i brand sono definiti e distinti molto chiaramente e sono molto competitivi all'interno dei rispettivi segmenti". L'anno dell'addio sarà il 2016, ma non si tratterà che di una partenza parziale, per quanto sostanziosa. In Europa resteranno le Chevrolet più riconoscibili come la Corvette, ma la mossa di General Motors è finalizzata anche a concentrate le attenzioni sugli altri brand del gruppo, come Opel e Vauxhall che forse entrano di più nei gusti degli europei.

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