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Clear, capo ingegneri Ferrari: “Abbiamo una vettura completa, siamo ottimisti per Baku”

La fiducia è alta in casa Ferrari: “Non c’è una caratteristica della SF70H che spicca sulle altre, ma entrambi i piloti ci hanno dato pareri positivi. La distanza dalla Mercedes? I margini sono troppo piccoli per dire quale è la vettura migliore” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Jock Clear - Getty Images
Jock Clear – Getty Images

La Ferrari si presenta a Baku per riscattare il weekend canadese, il primo del 2017 senza una Rossa sul podio: Vettel, infatti, penalizzato dal contatto al via con Verstappen, nonostante una rimonta spettacolare, si è dovuto accontentare della quarta posizione interrompendo una striscia positiva che durava dal Gran Premio d'Australia. In Azerbaijan il tedesco vuole tornare ad alzare una coppa e, nonostante due sessioni di prove libere difficili da decifrare, è ottimista.

La vede così anche Jock Clear, capo degli ingegneri Ferrari: il tecnico di Maranello è convinto che la SF70H abbia la possibilità di tornare a vincere proprio sulla pista di Baku, dove l'anno scorso arrivò un incoraggiante secondo posto. La Red Bull, nonostante un passo ritrovato non sembra spaventare i vertici del Cavallino che confidano nella caratteristiche della Rossa, capace di adattarsi ad ogni tipo di pista.

Non c'è una caratteristica che spicca sulle altre, i piloti ci hanno riportato commenti positivi su ogni tipo di circuito – ha spiegato in conferenza stampa -. La nostra è una vettura completa e si adatta bene sia a Vettel che a Raikkonen tanto che fin dal primo giorno entrambi ci hanno detto che provano molta fiducia nella macchina. Abbiamo capito che ci vuole molto tempo per avere una pista pulita e a Baku l'aderenza è bassa. Non è stato facile trovare un giro pulito con poco carburante e siamo soddisfatti del risultato ottenuto, soprattutto sul passo gara. Siamo molto ottimisti.

La distanza con la Mercedes è minima

Un duello, quello con la Mercedes, che movimenterà il campionato fino all'ultima gara: il vantaggio di Sebastian Vettel su Lewis Hamilton si è ridotto a 12 punti mentre nel campionato riservato ai team, vero obiettivo della scuderia italiana, la Ferrari è costretta a rimontare gli 8 punti che la separano dalle Frecce d'argento. Una missione non impossibile, ma complicata visto che entrambe le coppie di macchine sembrano essere molto competitive: "Ci sono dei margini troppo piccoli per dire quale macchina è migliore: entrambe le vetture sono equilibrate e ci sono 4 piloti molto bravi tanto che ognuno di loro può portarle in pole position o alla vittoria" ha ribadito Clear. Una vittoria in Azerbaijan sarebbe il risultato ideale per la Rossa, magari una doppietta come a Montecarlo che consentirebbe al Cavallino di tornare davanti alla Mercedes e a Sebastian Vettel di allungare ulteriormente in classifica: l'appuntamento da non fallire è quello di domenica e la Ferrari, quest'anno, ha dimostrato di avere un passo in più quando conta davvero.

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