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Come funziona il motore ad aria compressa della Peugeot 2008 Hybrid Air (VIDEO)

Potrebbe ridurre la richiesta di carburante del 45% e, soprattutto, si tratta di un sistema economico e sicuro da poter essere replicato in qualsiasi vettura.
A cura di Danilo Massa
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L'aria compressa della 2008 Hybrid Air

E' da un paio di anni che i saloni dell'auto, sulla spinta dei costruttori, dedicano ai motori ecologici spazi sempre più estesi. Tra le diverse alternative, i motori ad aria compressa appaiono spesso quelli meno inquinanti e, allo stesso tempo, quelli più difficili da commercializzare. L'arrivo della Peugeot 2008 Hybrid Air al Salone di Ginevra era dunque particolarmente atteso per acquisire ulteriori informazioni e capire quali sia il futuro dell'aria compressa nel settore automobilistico. Avendo già parlato altrove delle caratteristiche della Peugeot 2008 Hybrid Air, ci soffermiamo sul funzionamento del suo motore, che, per compattezza, costo e sicurezza, sembra poter essere replicato in qualsiasi auto.

Come funziona. La benzina è necessaria, ma il suo intervento viene fortemente limitato. Il cambio di marcia – la frenata e il rilascio – comprimono l'aria nel serbatoio grazie all'energia cinetica. L'energia accumulata grazie alla compressione viene poi utilizzata nel momento in cui la vettura torna ad accelerare. 10 secondo di frenata fanno il "pieno" di compressione. Si tratta di meccanismo particolarmente utile in città, laddove il traffico impone una frequente alternanza tra frenata ed accelerazione. Si è calcolato che nei percorsi urbani la 2008 può marciare ad emissioni zero per l'80% del tempo. Quando invece la velocità è costante – ad esempio in autostrada – entra in gioco la benzina nei 3 cilindri da 1.2 litri. Le alternative di marcia, però, non sono solo due (aria compressa e benzina), ma è prevista anche la modalità combinata.

Quanto si risparmia. Il risparmio personale vuol dire salvaguardare l'ambiente. Se dunque per l'80% del tempo è possibile marciare in città ad emissioni zero, ne guadagniamo salute e denari. Arrivare ad un consumo medio di 2,9 litri/100 km vuol dire emettere solo 69 g/km di CO2 e ridurre la richiesta di carburante del 45%. Inoltre, lavorando ulteriormente sul motore e sul peso, Peugeot conta di poter ulteriormente ridurre il consumo a 2 litri/100 km.

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