Con Pegasus la multa arriva dal cielo
Tempi duri per gli automobilisti indisciplinati, la multa adesso potrebbe piovere direttamente dal cielo. Merito di "Pegasus", il sistema di rilevazione della velocità montato su un elicottero che è in grado di scattare foto anche ad un chilometro di distanza. Per il momento la sperimentazione è avvenuta in Spagna dove è impiegato in prevalenza sulle strade statali.
Multe fino a un chilometro
Il sistema, realizzato dalla canadese Wescam, in collaborazione con il Centro español de metrología e la Dirección general de tràfico, funziona grazie a due telecamere che inquadrano il veicolo e un sensore montato su degli appositi elicotteri che sorvolano i tratti di strada interessati. Quasi impossibile farla franca, difficile scappare all'occhio elettronico del nuovo sistema: i sensori sono in grado di calcolare la velocità fino a 360 km/h a un'altezza di 300 metri dal suolo e fino a un chilometro di distanza dal mezzo. Una volta registrata l'infrazione, questa viene inviata automaticamente al centro elaborazione dati e da qui al contravventore.
Presto anche in Italia?
I risultati ottenuti promuovono Pegasus che ha già fatto meglio dei molti radar fissi installati su strade e autostrade: il costo dell’apparecchiatura è praticamente identico ma la percentuale infrazioni rilevate in relazione ai veicoli controllati è del 17%, un dato quasi 6 volte superiore a tutti gli altri sistemi di controllo. Sugli 8500 veicoli controllati dal primo elicottero in un anno, in 428 ore di volo sono stati sanzionati 1.441 guidatori. Per il momento il sistema è in vigore solo sulle strade spagnole, ma visti i risultati non è escluso che altri paesi, tra cui l'Italia, possano dotarsi di alcuni elicotteri dotati dell'impianto per far rispettare i limiti di velocità sulla rete viaria nostrana. Tempi duri per gli automobilisti indisciplinati, le multe ora potrebbero arrivare anche dall'alto.
