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Crutchlow: “Se Ducati cercava un pilota per vincere subito, quello non è Lorenzo”

Il britannico del team LCR ha ammesso di aver bussato alla porta della sua ex squadra prima che il maiorchino firmasse il contratto che lo legherà per le prossime due stagioni alla Rossa di Borgo Panigale: “Ho scritto a Tardozzi, conosco la moto e so come lavora la squadra. Dovizioso avrebbe scelto me come sostituto di Iannone”.
A cura di Valeria Aiello
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La storia tra Cal Crutchlow e la Ducati si arricchisce di un nuovo particolare venuto a galla nelle ultime ore. Il pilota britannico, attuale portacolori del team LCR Honda in MotoGp, era approdato a Borgo Panigale nel 2014 e dopo appena sei mesi aveva deciso di far valere un’opzione contrattuale per il 2015, lasciando Borgo Panigale per approdare tra le fila del team di Lucio Cecchinello in sella a una Honda che nel 2014 stava dominando il mondiale tra le mani di Marc Marquez. In quell’anno, la Desmosedici era la moto più problematica dello schieramento e l’idea di un contratto per una moto ufficiale con il team Lcr lo aveva convito al cambio di casacca. L’addio alla Ducati fu un “grosso errore” avrebbe ammesso nel 2015, quando l’arrivo di Gigi Dall’Igna aveva risollevato la factory bolognese da una crisi tecnica che durava dal dopo-Stoner. Al posto di Crutchlow, Andrea Iannone era stato promosso nel team ufficiale, in coppia con Andrea Dovizioso, e il britannico si era paragonato al pilota di Formula 1 Fernando Alonso per la difficile piega che aveva preso l’avventura del campione spagnolo, approdato alla McLaren dopo le cinque stagioni in Ferrari. A distanza di oltre un anno da quelle dichiarazioni, Crutchlow ha colto la sua prima vittoria a Brno, chiudendo secondo al traguardo le gare del Sachsenring e Silverstone in sella alla Honda: un recupero che ad oggi gli permette di calcare la sesta posizione in classifica piloti quando mancano quattro Gp alla fine della stagione.

Crutchlow: "Se la Ducati cercava un pilota per vincere subito…

Nel rispondere a una domanda sulla Ducati, Crutchlow non ha nascosto di aver bussato nuovamente alla porta della sua ex squadra prima che Jorge Lorenzo firmasse il contratto con la Rossa di Borgo Panigale, esprimendo i propri dubbi sul fatto che il maiorchino della Yamaha possa essere il pilota giusto per riportare il titolo a Borgo Panigale nel minor tempo possibile.

Quello che ho fatto è stato mandare un messaggio a Davide Tardozzi, chiedendo quando avrebbero voluto che tornassi – ha detto Crutchlow a Motorsport – E lui mi ha risposto mai – ha aggiunto scherzando.

Se la Ducati è alla ricerca di un pilota che vinca il titolo subito con la moto attuale, penso che quel pilota non sia Lorenzo. Se chiedete a Dovizioso chi sarebbe stato il suo sostituto ideale per Iannone, sicuramente indicherebbe me. Perché conosco un po' la moto e so come lavora la squadra. Ma questo non significa che potrei fare bene come Lorenzo".

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