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Dacia Duster 2014, aumentano le dotazioni ma non i prezzi

Gli interni guadagnano una nuova console ed un nuovo sistema di infotainment, con schermo da 7 pollici. I prezzi restano i più bassi della categoria.
A cura di Pietro Ginechesi
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Sono passati tre anni dal lancio sul mercato della Dacia Duster, un'auto che ha rivoluzionato il segmento dei SUV, imponendosi fortemente contro la concorrenza con prezzi decisamente al di sotto della media. Al Salone di Francoforte Dacia ha presentato il restyling della Duster, mettendo in mostra una vettura fedele  ai propri standard, capace di coniugare alla perfezione la praticità di una monovolume ed il feeling di guida di un fuoristrada. Il modello 2014 della Duster avrà l'arduo compito di guadagnare ulteriore terreno ai danni della concorrenza, seducendo nuovi clienti con una ricca dotazione, offerta a prezzi molto ridotti. Più versatile che mai, la vettura riceve un aggiornamento estetico basato principalmente sull'aggiunta di numerosi dettagli sulla carrozzeria, senza tradire lo spirito aggressivo dell'auto, mentre gli interni si arricchiscono un nuovo sistema di infotainment. Il prezzo non sarà l'unico punto forte della Duster.

Esterni
Interni e dotazioni
Motori e prezzi

Esterni

Il ricambio generazionale ha portato numerose novità su tutta la gamma Dacia, il costruttore rumeno si è fatto una reputazione puntando in particolare sul prezzo di vendita dei propri modelli, trascurando inizialmente l'aspetto esteriore di auto che apparivano a tratti spartane e poco curate esteticamente. Tutte le nuove vetture a marchio Dacia ora godono di un aspetto molto più accattivante rispetto agli anni passati, senza tradire la filosofia low cost del costruttore, ne è un esempio la nuova Sandero Stepway. A differenza degli altri costruttori, Dacia si allontana dal concetto di family feeling e dona ad ogni modello una forte identità, la Duster ottiene così una nuova calandra, divisa orizzontalmente in due elementi, la parte superiore è completamente cromata e monta al centro l'ampio stemma Dacia, mentre la zona inferiore presenta una griglia a nido d'ape nera. La stessa trama viene utilizzata nella presa d'aria inferiore, al centro del grosso paraurti. I gruppi ottici anteriori assumono un nuovo design e guadagnano un kit di lampade nuove con un'inedita firma per le luci diurne. Il posteriore non riceve grosse modifiche, ma ottengono dei fanali di coda più squadrati ed una serie di accorgimenti cromati che vanno a coprire i terminali di scarico e le barre porta tutto sul tetto. I cerchi da 16 pollici Dark Metal calzano pneumatici da fuoristrada M+S 215/65 sulla versione 4WD. Debutta inoltre la tinta Grigio Cometa per la carrozzeria.

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Interni e dotazioni

L'abitacolo della Dacia Duster 2014 assume una conformazione molto differente dal modello precedente, rivoluzionando il cruscotto ed il posizionamento di molti elementi in base ai feedback ricevuti dai clienti. L'ambiente è ora più confortevole e i nuovi pannelli fonoassorbenti riducono notevolmente i livelli di rumorosità. La console centrale assume una nuova conformazione per adattarsi al nuovo sistema di infotainment, che si avvale per la prima di un kit appositamente sviluppato da Dacia, con navigazione integrata, senza affidarsi ad accessori forniti da aziende esterne. Il sistema si avvale dello stesso schermo touchscreen da sette pollici, ereditato dalla monovolume Lodgy. I controlli del climatizzatore sono più chiari e si nota l'assenza dei comandi degli alzacristalli elettrici, spostati sui pannelli porta. La dotazione include i sensori di parcheggio ed una serie di aiuti di guida tra cui il cruise control, attacchi Isofix e l'ESC per la prima presente di serie, un intervento necessario per migliorare la valutazione Euro NCAP della Duster. La lista optional comprende le bare di trasporto per biciclette, il pannello divisorio per il bagagliaio e fodere esclusive per sedili e copritappetini, inoltre il pacchetto Adventure aggiunge barre di rinforzo ai paraurti, protezioni sottoscocca e dei passaruota allargati.

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Motori e prezzi

I propulsori, come di consueto, sono forniti da Renault e la vera novità è costituita dall'unità benzina quattro cilindri turbo 16V 1.2 litri. Questo motore, dotato di iniezione diretta del carburante e fasatura variabile delle valvole di aspirazione e scarico ottiene di diritto il posto più alto nella gamma benzina della Duster.  Il TCe 1.2 vanta una potenza di 125 CV ed una coppia massima di 190 Nm, abbinato al cambio manuale a sei rapporti riesce a macinare 16,7 chilometri con un litro di carburante. Questo propulsore sarà disponibile solo con la trazione anteriore nell'allestimento Laurate a 14.950 €. Il resto dei propulsori sono gli stessi del modello precedente, si parte dal benzina 1.6 litri da 100 CV, disponibile nella versione d'accesso da 11.900 €, prezzo che sale a 14.650 € per la variante 4WD Ambiance, allestimento che offre il climatizzatore manuale, gli alzacristalli elettrici e la chiusura centralizzata con telecomando. La variante bi-fuel benzina/GPL del 1.6 litri aspirato sarà disponibile in seguito al prezzo di 1.6 Laureate Gpl: 14.450 €. Sul fronte diesel il dCi da 90 CV è disponibile solo nell'allestimento Ambiance a 14.050 €. Il prezzo del dCi 1.5 litri da 110 CV parte da 14.850 € dell'Ambiance, passando per 16.950 € se si sceglie la trazione integrale, mentre la top di gamma Laureate, dotata dei cerchi in lega da 16 pollic Dark Metal, computer di bordo, fendinebbia e paraurti specifico, sarà in vendità a 15.750 € con trazione anteriore e 17.850 € per la 4X4.

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