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Dakar 2014: morti due giornalisti al seguito della corsa

Tragedia durante la quinta tappa. Un fuoristrada cade in un burrone: muoiono due giornalisti e due rimangono feriti.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La Dakar inizia a chiedere il suo tributo in vite umane. La corsa, seppur spettacolare, è sempre al centro delle critiche per via della sua pericolosità e per i troppi incidenti che vedono coinvolti sia i piloti che gli addetti ai lavori ed il pubblico che spesso si assiepa lungo il tracciato. Vittime questa volta due reporter al seguito della quinta tappa.

La dinamica dell'incidente. Se la cronoca della gara aveva dipinto la quinta tappa Chilecito-Tucuman come un inferno per i mezzi in gara, lo stesso si può dire per gli addetti ai lavori ed i giornalisti e fotografi impegnati sullo stesso tracciato. Un fuoristrada con a bordo un team di reporter argentini, seppur non accreditati ufficialmente alla corsa, è caduto sul fondo in un burrone dopo un volo di circa 100 metri. Gli occupanti dei posti anteriori sono morti all'istante.

Chi sono i reporter. Si tratta di un giovane studente di giornalismo, Agustin Mina di 20 anni, e di Daniel Ambrosio, 51 anni. Rimasti gravemente feriti anche gli altri due occupanti della macchina, i fotografi Martin Delgado, figlio del direttore della rivista argentina Super Rally, e Rodrigo De Quesada. I soccorsi sono stati tempestivi e sono stati trasportati in ospedale a Tucuman.

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