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Dal tecnico del suono al tester per sedili, i 5 mestieri più curiosi del mondo dell’auto

Nel mondo delle auto nulla è lasciato al caso tanto che, nel corso degli anni, si sono venute a creare figure lavorative insolite: dallo scultore di vetture al car sommelier, ecco alcune delle mansioni più particolari che esistono in un’azienda che produce veicoli.
A cura di Matteo Vana
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Un sound tester Audi
Un sound tester Audi

Sono molte le componenti che concorrono a formare un'autovettura: dalla meccanica agli interni nulla è lasciato al caso. Il mondo dell'auto, infatti, è un insieme di progettazione e programmazione in cui ogni dipendente ha un preciso ruolo: c'è chi si occupa delle parti esterne, chi delle finiture mentre altri ancora si dedicano a motore e test. Tra di loro, però, come riportato da Quattroruote, ci sono alcuni che, seppur importanti, svolgono mansioni decisamente curiose: ecco alcuni dei compiti più strani nel mondo delle automobili.

Il tester dei sedili

Una parte fondamentale delle vetture è senza dubbio quella riguardante gli interni, più precisamente i sedili; questo, infatti, è indispensabile per il guidatore. Alla Seat, proprio per garantire il massimo del confort non solo al conducente ma a tutti gli occupanti del veicolo, vengono eseguite fino a 20 mila operazioni di piegatura. Ci sono, infatti, alcuni addetti che si occupano proprio di testare i sedili, sottoponendoli a stress. Il loro compito, però, non si limita solo a questo: lo studio, infatti, prevede anche la ricerca costante di schiume, tessuti, strutture o cuciture che si adattino a diversi tipi di corporature e condizioni esterne così come la progettazione dei poggiatesta, utili per prevenire eventuali lesioni al collo.

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Un tecnico del suono per creare il rombo perfetto

Tra le parti principali, soprattutto nel caso di vetture di grossa cilindrata, c'è il motore: il rombo della vettura, infatti, è tra le caratteristiche più importanti di ogni modello perché è un grado di richiamare la componente emozionale che ogni amante della velocità sogna. Proprio per controllare il sound, soprattutto nel caso di auto elettriche, esiste un "tecnico del suono" che dopo aver testato l'auto sul banco a rulli di una camera anecoica, registra il motivo che verrà poi elaborato grazie a un raffinato sistema elettrico che comporrà la musica dell'auto.

Il giusto mix di odori per creare l'atmosfera migliore

Quando si prende contatto con una vettura tutti i sensi devono essere coinvolti: dalla vista al tatto, fino all'olfatto. Proprio per stimolare quest'ultimo, all'interno delle case automobilistiche esistono degli addetti che si occupano di assicurare che l'automobile abbia un odore gradevole. Per fare ciò si studia la giusta applicazione di diversi materiali usati per gli interni affinché si crei la migliore atmosfera possibile: i materiali impiegati vengono riscaldati a circa 80° e poi annusati da esperti per garantire che sia l'odore della pelle usata per gli interni a prevalere sugli altri componenti.

Sarti specializzati in autovetture

La parte che richiede più attenzione è senza dubbio quella legata agli interni. Non solo per i materiali usati, ma anche per realizzare i rivestimenti della tappezzeria: per far sì che il cliente abbia quanta più scelta possibile e i giusti accostamenti di colore esistono dei veri e propri esperti in sartoria che elaborano artigianalmente tutti i modelli scelt per il veicolo, per ottenere le combinazioni di colori e tessuti adatti alla personalità dell'auto. La fase di progettazione e studio inizia con due anni di anticipo rispetto alla messa in commercio e, nel caso della spagnola Seat, servono addirittura più di 30 metri di cuciture.

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Lo scultore delle quattroruote

Una delle fasi più complicate nella realizzazione di una vettura è il passaggio dalla carta alla realtà. I progettisti, infatti, sono abituati a disegnare i loro modelli sul foglio, o con l'avvento della tecnologia, in modellini sul computer, ma ci vuole ben altro per far sì che l'auto prenda forma. Per fare ciò esistono dei veri e propri scultori che costruiscono delle vere e proprie automobili in scala 1:1 usando solo lo scampello e un materiale chiamato clay, un misto di argilla e cera. Il materiale viene sistemato su uno scheletro che riproduce l'automobile da creare, riscaldato e lavorato sapientemente: alla fine dei due mesi di lavoro la vettura che prima era solo una rappresentazione grafica è diventata realtà.

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