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Dalla Sicilia arriva l’Archimede Solar Car 1.0: ecco l’auto elettrica a energia solare

Lo scorso 8 aprile è stato presentato il prototipo da corsa ad impatto zero per l’ambiente: si chiama “Archimede Solar Car 1.0”.
A cura di Vito Lamorte
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Arriva dalla Sicilia il prototipo di automobile elettrica alimentata a energia solare. Si tratta dall'Archimede Solar Car 1.0, prototipo low cost presentato nel polo Bioscientifico dell'università di Catania. La vettura, ideata e realizzata dal Team Futurosolare Onlus, che ha sede a Siracusa, vede le celle contenute nei pannelli solari ricoprire la parte superiore del veicolo e convertire l’energia del sole in energia elettrica. Attraverso un sistema hardware, l'energia  ricarica  un pacco batterie  che permette  l’alimentazione del motore  elettrico. Questa squadra vede in Vincenzo Di  Bella, il fondatore e colui che ha l'ultima parola sui veicoli essendo supervisore, e molte altre eccellenze del posto un fiore all'occhiello per il settore. La vettura può essere paragonata ad un laboratorio itinerante dalla lunghezza di 4,5 metri, capace di raggiungere i 75 Km/h e ha potenzialmente un'autonomia illimitata anche attraverso il sistema frenante. Ruolo importante lo ha avuto il prof. Rosario Lanzafame, coordinatore degli studenti tirocinanti che hanno seguito gli sviluppi della vettura nel settore  aereodinamico ed energetico.  Il professor Lanzafame, ordinario all'ateneo etneo, ha spiegato:

"L'auto elettrica a energia solare realizzata in Sicilia è un vero e proprio laboratorio viaggiante su ruote. E' il frutto della sinergia tra università e un pool di piccole aziende, supportato dall'impegno dei nostri studenti laureandi, a dimostrazione che è possibile conseguire un nuovo modello di mobilità sostenibile a partire dalla condivisione col territorio dei nuovi paradigmi energetici decarbonizzati".

Il prototipo da corsa ad impatto zero per l’ambiente è stato presentato lo scorso 8 aprile. Lanzafame ha concluso il suo intervento dicendo:

"Il progetto è la prova che è possibile soddisfare il desiderio di mobilità ecologica in ambito urbano attraverso la conversione fotovoltaica ‘on board' dell'energie elettrica necessaria per la trazione del veicolo che raggiunge anche un'autonomia illimitata attraverso l'innovativa frenatura recuperativa".

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