8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Domenicali: “Lamborghini in F1? Per ora è solo un sogno”

Il presidente e amministratore delegato della storica casa automobilistica italiana precisa: “La cosa bella è vedere come la piattaforma del motorsport faccia parte anche del Dna della Lamborghini, ma al momento abbiamo altre priorità”.
A cura di Matteo Vana
8 CONDIVISIONI
Stefano Domenicali (Getty)
Stefano Domenicali (Getty)

In Formula 1 è cresciuto, ha conquistato i suoi successi e portato la Ferrari sul tetto del mondo: l'habitat naturale di Stefano Domenicali è certamente il mondo delle corse. Con la Rossa di Maranello ha mosso i primi passi nel grande circus arrivando fino a ricoprire il ruolo di Direttore della Gestione Sportiva, andando a sostituire Jean Todt e portando a casa un titolo costruttori nel 2008.

Niente Formula 1, per il momento

Dopo una vita passata alla Ferrari, Domenicali oggi ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato della Lamborghini, un'altra casa che, seppur breve, ha un passato in Formula 1: era il 1989 quando l'azienda di Sant'Agata Bolognese fu scelta dal team Larrousse come fornitori per i motori V12 per la stagione mentre l'esordio vero e proprio è targato 1991 con il Modena team, progetto naufragato dopo solo un anno di vita. Pensare ad un ritorno, soprattutto con Domenicali, non è fantascienza, ma è lo stesso presidente a riportare i tifosi alla realtà:

La cosa bella è vedere come la piattaforma del motorsport faccia parte anche del Dna della Lamborghini, questo è musica per le mie orecchie. La Formula 1, però, è un sogno che deve rimanere tale – ha chiarito in un'intervista a Sky Sport 24- perché dobbiamo mantenere i piedi per terra e abbiamo altre priorità, questo deve essere chiaro.

Un sogno che però al momento non sembra realizzabile. Proprio per non ripetere l'esperienza del 1991, Stefano Domenicali non vuole fare il passo più lungo della gamba, gettandosi in un'avventura sicuramente affascinante ma che comporterebbe dei rischi troppo alti. Gli obiettivi al momento sono altri, ma il presidente non chiude la porta.

Adesso l'obiettivo è il consolidamento del nostro mercato, che sta crescendo e stiamo andando veramente bene. In secondo luogo, il lancio dell’Urus, che rappresenta il game changer per la nostra azienda – ha concluso –  e il consolidamento dei nuovi clienti che faranno parte della famiglia Lamborghini.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views