Dovizioso e il futuro di Rossi dopo il 2018: “Ci fermeremo prima noi di lui”
A Sepang, alle spalle della Ducati di un perfetto Andrea Dovizioso, c’era l’eterno Valentino Rossi che, una settimana dopo il secondo posto di Phillip Island, ha chiuso con la piazza d’onore una gara difficile e messo il suo sigillo, per il terzo anno consecutivo, sul titolo di vice-campione del mondo, staccando di 28 punti il rivale Jorge Lorenzo cui non resta che la lotta per l’ultimo gradino del podio iridato con Maverick Vinales. Anche in questo mondiale, il Dottore resta un’incredibile costante, capace di regalare spettacolo in pista, come il doppio sorpasso al primo giro su Marquez e Lorenzo e il duello contro la Desmosedici di un indiavolato Andrea Iannone che, dopo la prima parte di gara all’attacco, è caduto, tradito dal bagnato, come anche Cal Crutchlow e Marc Marquez. Dalla sua, Dovizioso non ha sbagliato nulla, attendista quando il compagno di squadra e il pesarese se le suonavano in testa alla corsa, per poi azzeccare la fuga nel momento in cui Valentino è andato largo alla prima curva. Una gara esaltante che ha riportato la Ducati sul gradino più alto del podio, confermando ancora una volta la competitività del campione di Tavullia, malgrado errori e sfortuna che in questa stagione lo hanno tenuto lontano dalla lotta per il titolo iridato.
Dovizioso: "Ci fermeremo prima noi di lui"
A Rossi restano altre due stagioni per centrare l’impresa del decimo mondiale, dal momento che il suo futuro è deciso dal contratto firmato alla vigilia del primo Gp in Qatar, e che lo legherà alla Yamaha fino alla stagione del 2018. Ma c’è chi è già certo che Rossi continuerà anche nel 2019, quando avrà compiuto 40 anni. Un’ipotesi che stuzzica il nove volte iridato che, nella conferenza stampa del Gp di Malesia, ha risposto a un giornalista indonesiano sulla possibilità di continuare anche dopo il 2018.
Continuerai a lottare per vincere e a correre anche dopo il 2018? Bho, mah, vedremo – ha replicato Rossi – Dicevano che ero già vecchio per vincere 7 anni fa”.
A mettere le cose in chiaro è Andrea Dovizioso che, seduto alla sua sinistra, non rinuncia alla battuta.
Certamente non si ferma… ci fermeremo prima noi di lui – risponde con ironia Dovizioso.
Anche Galbusera e Jarvis sono certi
Dovizioso non è il solo a pensare che le prossime due stagioni non saranno le ultime per il Dottore in MotoGp. Della stessa opinione anche Silvano Galbusera, il capo meccanico del pesarese, così come Lin Jarvis, managing director del team Yamaha. “Inizia ogni stagione convinto di poter essere campione” aveva ammesso il manager londinese in una recente intervista. “A oggi credo che continuerà. Da parte mia non ho dubbi a proposito”. E lo stesso Rossi, sul suo futuro aveva ammesso: “Dovrò pensarci bene anche se è un po’ imbarazzante continuare a correre dopo i 40 anni. Come Totti in Serie A… ma ci penserò”.
