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Dramma Bianchi, la famiglia: “Condizioni gravi ma stabili, Jules resta in Giappone”

“La sua battaglia continuerà qui a Yokkaichi” si legge nella nota della famiglia Bianchi diffusa dalla Marussia circa le condizioni del pilota francese che, a seguito del grave incidente di Suzuka, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Mie General Hospital di Yokkaichi.
A cura di Valeria Aiello
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“Domenica saranno quattro settimane dall’incidente di Jules e da quando è stato ricoverato al Mie General Hospital di Yokkaichi. Le sue condizioni continuano ad essere classificate dai sanitari come critiche ma stabili” si legge nella nota rilasciata dalla famiglia Bianchi e diffusa dalla Marussia circa le condizioni di Jules Bianchi, il pilota francese ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Yokkaichi, in Giappone, in seguito al terribile incidente di Suzuka. “Nonostante non siamo in possesso di alcuna novità, vorremmo ringraziare tutti coloro che sono vicino a Jules nella sua battaglia. Lo dobbiamo ai molti fan, dai quali ci arrivano costantemente messaggi di solidarietà e vogliamo fornire loro qualsiasi informazione, pur breve che sia”.

Nessun trasferimento, Jules continua la sua battaglia in Giappone

Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile trasferimento di Bianchi a Losanna, in Svizzera, nella stessa struttura dove era stato ricoverato Michael Schumacher. La famiglia del pilota francese al momento ha escluso questa ipotesi, rivelando che Jules resterà ricoverato in Giappone: “Jules sta continuando a lottare. Anche se abbiamo sentito di alcune notizie suggestive circa i suoi piani di recupero, vogliamo confermare che la sua battaglia continuerà qui a Yokkaichi. Stiamo procedendo un gradino alla volta” spiega la famiglia. “Vogliamo, ancora una volta, ringraziare per la comprensione e per la pazienza dimostrata nei confronti della nostra famiglia in questi momenti difficili”.

“Jules riceve le migliori cure possibili”

“Siamo confortati dal fatto che Jules stia ricevendo le migliori cure possibili presso il Mie General Hospital, dove i medici sono in costante contatto con i neurochirurghi dell’Università La Sapienza di Roma e con il Professor Saillant, Presidente della Commissione Medica della FIA. Rilasceremo altre informazioni al momento appropriato. Nel frattempo, grazie a tutti quanti per continuare a ricordare Jules nelle loro preghiere” conclude il comunicato della famiglia Bianchi. Come appreso nei giorni successivi all’incidente, Jules Bianchi dovrà affrontare il difficile recupero da una delle lesioni cerebrali più complesse da trattare, il danno assonale diffuso, sulla cui prognosi l’équipe di medici che segue il pilota di Nizza non si è espressa. Anche il padre di Jules, Philippe Bianchi, nei giorni successivi all’incidente aveva sottolineato quanto la condizione fosse complessa, spiegando come gli specialisti non abbiano ancora definito i tempi di recupero.

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