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Ecclestone ancora nel mirino del fisco britannico, chiesto un miliardo di sterline

Secondo la Corte Suprema di Londra il boss del Circus avrebbe nascosto informazioni rilevanti per cui l’intesa raggiunta nel 2008 viene ritenuta nulla.
A cura di Valeria Aiello
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Bernie Ecclestone è già pronto a schierare una squadra di avvocati contro la decisione del fisco britannico che gli contesta tasse non pagate per 1 miliardo di sterline, poco più di 1 miliardo e 400mila euro. Il patron del Circus che lo scorso anno aveva chiuso un procedimento avviato nei suoi confronti per corruzione, pagando la cifra di 100 milioni di dollari, secondo la Corte Suprema di Londra avrebbe nascosto informazioni rilevanti per la stipula dell’accordo raggiunto nel 2008 che proteggeva la Bambino Trust, la “società” con sede nel Liechtenstein dal 1997, cui Mister E ha affidato il suo patrimonio, stimato di 4,2 miliardi di euro, che era a tutela della ex moglie Slavica e delle due figlie Tamara e Pamela.

L’indagine relativa al trust di famiglia era nata in seguito al processo che aveva visto coinvolto l’84enne boss della Formula 1 in Germania, un’operazione che secondo gli ufficiali britannici gli avrebbe permesso di eludere al fisco per più di un miliardo di sterline.

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