Ecclestone colpisce ancora: è lui il protagonista del suo biglietto di Natale

Bernie l'ironico. Come ogni Natale, il patron della Formula 1 invia una cartolina ai suoi amici con  una vignetta che ironizza su un particolare episodio. Negli anni scorsi Ecclestone non aveva lasciato scampo a Max Mosley, che alle prese con lo "spygate", era raffigurato in presa alla fustigazione e Lewis Hamilton, dove Ecclestone era rappresentato come un pupazzo di neve che assiste alla fuga dell'inglese dalla McLaren per salire a bordo di una Mercedes, guidata da Niki Lauda. Anche per il Natale 2014, l'84enne dirigente britannico non ha fatto mancare il suo biglietto di auguri con una vignetta che ironizza su un particolare episodio legato al mondo della Formula Uno. Quest'anno è toccata a lui. La cartolina raffigura un rapinatore a cavallo che punta una pistola a Ecclestone che sta portando un pesante sacco che contiene 100,000,000 dollari e il ladro fermandolo gli dice: "Questa non è una rapina. Sto raccogliendo per lo stato bavarese". Come sempre, Ecclestone non ha perso l'occasione per poter ottenere qualcosa in cambio e ha dichiarato: "Forse ora possiamo avere una gara di Formula Uno in una città bella come Monaco di Baviera".

Nonostante il modo di fare che lo contraddistingue, recentemente Ecclestone ha parlato con un gruppo di giornalisti specializzati e ha ammesso che lo scandalo Gerhard Gribkowsky è stata una dura prova da superare: "Non è facile impegnare e tenere la mente lontana quando qualcuno ti dice che potresti prendere dieci anni" ha detto a Christian Sylt di Forbes.