Ecclestone propone di tornare al V10
Bernie Ecclestone si rifiuta di abbandonare la sua crociata contro i motori utilizzati adesso in Formula 1. Nell'incontro con un gruppo selezionato di giornalisti, l'amministratore delegato del circus ha rivelato che ha intenzione di proporre ai team di tornare al normale aspirato per il 2016 e ha dichiarato di voler presentare la questione in occasione della riunione dello Strategy Group del 18 dicembre. Alla domanda se si sta contemplando un ritorno al V8 o V10, l'84enne Ecclestone ha risposto: "Si, a loro". Ecclestone ha detto che per contrastare la tesi secondo cui abbandonare gli attuali motori quille sarebbe un passo indietro, ma quelli 2016 sarebbero bollati come ‘Hybrid' e potrebbero avere sistemi KERS a bordo. Bernie ha giocato a fare il suggeritore a costruttori come Honda e Mercedes dicendo che sarebbe "un sogno per loro costruire un motore aspirato e svilupparlo a circa 1000 cavalli di potenza".
Una donna per la sua successione?
Dopo il nome di Paul Walsh, ex amministratore delegato Diageo, una delle più grandi industrie produttrici di alcolici al mondo; fatto nei giorni scorsi, ecco che Bernie Ecclestone parla in prima persona della sua successione. L'attuale boss del circus ha fatto il nome di Sacha Woodward–Hill, attuale direttore legale della Formula 1 e avvocato di Bernie nel suo processo per corruzione. Ecclestone sembra perorare la causa della sua legale e afferma: "Avere una donna come capo esecutivo non sarebbe una cattiva idea". Sacha Woodward–Hill ha un buon rapporto con Donald Mackenzie, il co–presidente delle società di private CVC Capital Partners e uno dei pricipali azionisti della F1. Un buon punto di partenza ma una questione così importante non può essere ridotta ad una serie di dichiarazioni.