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Esame patente auto, ecco l’app per prepararsi con la realtà virtuale

Nuovo sistema di insegnamento per l’esame di guida che sfrutta visori e realtà virtuale in sperimentazione presso alcune scuole guida.
A cura di Valeria Aiello
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Una novità per esercitarsi all’esame di guida arriva dal network di formazione Guida e Vai, rete di circa 400 autoscuole italiane che ha ideato un nuovo sistema di insegnamento dedicato ai più giovani, costantemente connessi a internet e abituati a utilizzare tablet piuttosto che libri di testo per apprendere le informazioni di teoria. L’idea arriva dal cofondatore e direttore commerciale del network, Salvatore Ambrosino, che ha affidato lo sviluppo a tre ingegneri e un disegnatore 3D della software house Reddoak. Il risultato di un anno di lavoro è un programma, per adesso in fase di test presso due autoscuole della Lombardia, una Milano e a Cisliano.

L'app con la realtà virtuale

Una volta terminata la sperimentazione, l’obiettivo è quello di introdurre l’app nelle autoscuole, andando a integrare le nozioni teoriche in sede. “Terremo due seminari  in cui gli esperti di Guida e Vai spiegheranno alle autoscuole come impiegare al meglio queste tecnologie nella didattica, fornendo così un servizio di formazione esperienziale –  chiariscono da Guida e Vai. Grazie a  questa novità i ragazzi possono ‘immaginarsi’ a occhi aperti nel bel mezzo di un incrocio e capire come comportarsi correttamente alla guida. Gli istruttori, attraverso l’app dedicata, possono mostrare agli allievi dotati di visore ottico anche le situazioni più complesse. L’apparecchio trasporta gli studenti in vari scenari a seconda dell’ambiente simulato”.

Visori e anche realtà aumentata

Attraverso i visori gli studenti hanno la possibilità di osservare al meglio la situazione di guida, integrando le potenzialità della realtà aumentata, fruibile da qualsiasi tablet o smartphone di nuova generazione. “Una volta realizzato tutto il sistema e sviluppate le schede e le ricostruzioni della realtà in 3D che mostrano le situazioni più particolari alla guida, per utilizzare la realtà aumentata è sufficiente uno smartphone, mentre per la realtà virtuale è necessario solo il visore ottico, di qualsiasi brand, associato a un qualunque smartphone. I prezzi dei visori ormai partono da 10 euro”. Rifinito il programma, il software verrà distribuito e offerto gratuitamente ai partner di Guida e Vai.

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