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F1, al vaglio la proposta di una partenza da fermi dopo la safety car

Lo start del Gp di Silverstone, avvenuto sul bagnato e in regime di safety car, non ha soddisfatto nessuno, così si cercano soluzioni alternative per garantire lo spettacolo del via, considerato da molti il momento più emozionante di ogni Gran Premio.
A cura di Matteo Vana
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Safety Car in azione a Silverstone
Safety Car in azione a Silverstone

Pochi sorpassi e tante polemiche, la Formula 1 moderna sembra aver perso la sua caratteristica fondamentale: lo spettacolo. Uno degli argomenti che più ha fatto discutere nell'ultimo periodo è stato quello legato alla partenza su pista bagnata: nelle due occasioni in cui si è palesata la pioggia, a Montecarlo e nel Gp di Silverstone, la direzione ha optato per la partenza dietro la safety car.

Le polemiche di Silverstone

Uno stratagemma usato per tutelare i piloti, la sicurezza viene prima di tutto. In entrambe le occasioni, infatti, la vetture hanno effettuato alcuni giri dietro la safety car per poi partire già lanciati. La mossa, però, ha di fatto tolto dalla scena il momento più emozionante di ogni Gran Premio: la partenza da fermi. Molti appassionati – e anche qualche pilota attraverso i team radio – si sono lamentati, sostenendo che va bene la sicurezza, ma senza esagerare, ricordando soprattutto le epiche battaglie di un tempo – celeberrimo il duello tra Schumacher e Coulthard nel 1998 – quando si correva in ogni condizione. Adesso, purtroppo, con la regola che impone di mantenere lo stesso assetto usato per le qualifiche è diventato tutto più complicato.

La proposta che garantirebbe più spettacolo

Quello che molti contestano alla direzione gara è il tempo di permanenza della safety car in pista: a Silverstone la decisione presa era stata giusta e anche i piloti si erano trovati d'accordo, ma erano stati troppi i giri effettuati prima di lasciare spazio allo spettacolo. Per ovviare a questo problema, ecco la proposta: far partire le monoposto, con gli pneumatici full wet, dietro alla vettura di sicurezza della Fia se le condizioni risultano essere effettivamente proibitive, ma una volta rientrato l'allarme, con la pista che si va asciugando, riposizionarsi sullo start e partire da fermi. Una sorta di warm-up che consentirebbe ai piloti di abituarsi alle condizioni della pista. Se ne discuterà, come riportato da Motorsport.it, nello Sporting Regulations Meeting che si terrà mercoledì quando verrà ufficialmente presentata la proposta. Tra i dettagli da stabilire, ci sarà quello che riguarda il conto dei giri dietro la vettura di sicurezza, se essi vadano scalati dal numero totale delle tornate previste o possano essere considerati giri extra.

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