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F1, Alain Prost: “Dalla Ferrari segnali positivi ma sarà lotta a tre”

Il ‘Professore’ sui favoriti al titolo 2017: “Nei test ho visto piuttosto bene la Ferrari ma credo che sarà bagarre tra Mercedes, Ferrari e Red Bull. Manca quel “trucco” miracoloso, come quello di Ross Brawn nel 2009”.
A cura di Valeria Aiello
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Alain Prost, ex ferrarista e iridato di Mclaren e Williams, a colloqui con il presidente della Fia, Jean Todt / GettyImages
Alain Prost, ex ferrarista e iridato di Mclaren e Williams, a colloqui con il presidente della Fia, Jean Todt / GettyImages

A poche settimane dal nuovo incarico di special advisor del team Renault F1, Alain Prost ha fatto il punto sul pre-campionato, il nuovo regolamento tecnico e i favoriti nella corsa al titolo alla vigilia della gara inaugurale del campionato, il Gp di Australia, all’Albert Park di Melbourne, domenica 26 marzo. Secondo l’ex ferrista e iridato di McLaren e Williams, saranno tre le scuderie che lotteranno per le posizioni al vertice e una di queste è la Ferrari. Un pronostico assolutamente lecito, in considerazione dei riscontri positivi arrivati dai test invernali, sul circuito di Barcellona, dominati dalla monoposto con cui Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen torneranno in pista da venerdì mattina, per il primo turno di libere della nuova stagione.

Su quale scuderia punterei dei soldi? Non mi è mai piaciuto scommettere, tanto meno lo è oggi. E ancora meno su una squadra – premette Prost in un’intervista ad Auto Hebdo – A Barcellona ho visto pittosto bene la Ferrari, sia nelle curve a più ampia percorrenza che nelle sequenze veloci, quindi dove si frutta l’aerodinamica, e questo è un buon segnale.

La scelta gomme, la quantità di carburante, la mappatura del motore, hanno certamente influenzato i tempi di ciascun pilota ma io credo che la Scuderia non sia messa male – aggiunge il Professore – Il punto interessante di questi test pre-campionato è stato quello di vedere che nessuno è stato particolarmente costante in pista, e a meno che per il Gp d’Australia non arrivino soprese dell’ultimo minuto, non si è visto ancora quel “trucco” miracoloso in grado di dare 1 secondo a tutti, come fatto dalla Brawn Gp nel 2009, grazie al doppio diffusore.

Ad ogni modo, credo che sia molto probabile che quanto visto nel pre-campionato verrà messo in discussione nelle prossime tre o quattro gare, quando lo sviluppo darà i primi risultati. Immagino, piuttosto, una bagarre a tre, tra Mercedes, Ferrari e Red Bull, il che significa che saranno sei i piloti in lotta per il campionato.

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