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F1, Bild: “Brawn erede di Ecclestone: accordo con Liberty Media”

Secondo il tabloid tedesco l’ex ingegnere della Ferrari avrebbe già firmato un contratto con il gruppo statunitense che ha recentemente acquistato i diritti della Formula 1.
A cura di Valeria Aiello
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Ross Brawn e Bernie Ecclestone negli anni dell'ingegnere britannico in Mercedes / LaPresse
Ross Brawn e Bernie Ecclestone negli anni dell'ingegnere britannico in Mercedes / LaPresse

L’indiscrezione è di quelle che fanno rumore: Ross Brawn potrebbe essere l’erede di Bernie Ecclestone alla guida della Formula 1. La clamorosa rivelazione arriva dal tedesco Bild, secondo cui il 61enne britannico, ex ingegnere della Ferrari, di Michael Schumacher e più recentemente della Mercedes, avrebbe firmato un contratto con Liberty Media, il gruppo statunitense che ha acquistato i diritti commerciali della F1. Brawn avrebbe l’appoggio della Fia e del Presidente Jean Todt, con cui ha lavorato dal 1997 al 2006 in Ferrari. Il tabloid tedesco non specifica quando avverrà il passaggio di consegne, lasciando in sospeso il futuro impegno di Ecclestone nel Circus.

Brawn, già al centro di diverse indiscrezioni riguardo il suo futuro, nei giorni scorsi aveva rilasciato un’intervista esclusiva al Daily Telegraph, da cui era emerso il suo interesse per il Circus, escludendo il rientro in un team. “Non tornerei mai in una scuderia. Ho dato tutto quello che potevo dare all’interno di una squadra e non mi vorrei ripetere” aveva spiegato Brawn che nella sua carriera in F1 ha lavorato in anche Benetton e poi in Honda, prima di rilevarne la proprietà, dando vita al nuovo team Brawn GP. “Cercare di aiutare la Formula 1 a diventare migliore sarebbe qualcosa di attraente, l’unica cosa che mi potrebbe interessare” aveva aggiunto, allontanando l’ipotesi di una nuova collaborazione all’interno di un team. “Se mi chiedete di cosa la F1 ha bisogno, rispondo che serve un progetto: uno di tre anni e uno quinquennale. La mia idea è che ad oggi non c’è la struttura ideale per creare e implementare questo piano nel tempo”.

Dal suo addio al team Mercedes, alla fine del 2013, Brawn si era dedicato alle sue passioni lontano dalle corse, tra pesca e restauro, per concludere il periodo sabbatico con un libro che non è ancora stato pubblicato. D’altra parte, Ecclestone era stato tra i sostenitori dell’ascesa Niki Lauda in Mercedes, uno dei principali motivi dell’addio di Brawn al team, poi campione del mondo. “Non ho problemi con Bernie” ha detto chiarendo il suo rapporto con il Supremo: “Il mio approccio è metodico e strutturato, il suo impulsivo e caotico: sarebbe un mix interessante”.

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