F1, da Wehrlein alla suggestione Alonso: i 5 possibili sostituti di Rosberg
La decisione di Rosberg rischia di generare un vero e proprio terremoto in Formula 1. Il mercato piloti sembrava essere fermo; le big avevano confermato in blocco i propri alfieri, le medio piccole si erano già tutelate mettendo a segno i colpi studiati in inverno. Poi è arrivato l'annuncio del campione del mondo a rimescolare l'intero mazzo della Formula 1: il sedile più ambito del circus è libero, la caccia al sostituto è già partita.
Il favorito è Wehrlein
Il principale nodo da sciogliere riguarda la linea che vorranno seguire i vertici Mercedes: puntare su un giovane da far crescere all'ombra di Hamilton, lasciando all'inglese via libera verso la conquista del poker mondiale, oppure continuare nella strategia a due punte? Qualora dovesse prevalere la prima opzione il primo nome sul taccuino di Toto Wolff è quello di Pascal Wehrlein: il pilota classe'94 è cresciuto all'ombra della Stella, il suo contratto con la Manor è tutt'altro che solido e ha già sfiorato l'esordio in quel di Montecarlo dopo il caos post Barcellona. A questo va aggiunto il crescente impegno nei test Pirelli con le nuove gomme 2017; anche nell'ultima sessione ad Abu Dhabi c'era il tedesco al volante della Mercedes dopo che Hamilton ha dato forfait. Come se non bastassero i motivi già citati, c'è anche la nazionalità a venire in suo aiuto: il tedesco sembra essere il candidato numero 1 alla sostituzione del campione del mondo.
Il piano B
Un altro dei nomi circolati nell'ambiente è quello di Jenson Button. L'inglese ha dato l'addio alla Formula 1, quella di Abu Dhabi è stata la sua ultima gara con la McLaren. Una chiamata della Mercedes, però, potrebbe far tornare sui propri passi il campione del mondo 2009: difficile dire di no alla squadra più forte del paddock, certi treni passano una volta sola. Con Button a Brackley si formerebbe un team tutto inglese: l'inglese ha già fatto coppia con Hamilton – i due hanno corso insieme in McLaren dal 2010 al 2012 – e rappresenterebbe il secondo perfetto, il pilota ideale per scortare Lewis alla conquista del quarto mondiale in carriera.
I tre moschettieri
Qualora, invece, prevalesse l'idea di seguire la stessa strada percorsa negli ultimi anni, con entrambi i piloti in grado di lottare per conquistare il titolo mondiale, ci sarebbero i fuochi d'artificio. Un effetto domino impossibile da prevedere e che coinvolgerebbe tutto il mondo della Formula 1. La prima suggestione è quella legata a Fernando Alonso: lo spagnolo, dopo l'approdo in McLaren, sembra avviato alla conclusione della carriera. L'asturiano, però, non ha mai nascosto il desiderio di portarsi a casa il terzo titolo mondiale, solo sfiorato con la Ferrari. La Mercedes potrebbe rappresentare l'ultima opportunità anche se il suo arrivo nella scuderia di Brackley è ostacolato dalla presenza di Lewis Hamilton; i rapporti tra i due non sono di certo idiallici, le scintille del 2007 rischiano di riaccendere il fuoco per ora solo sopito.
Altro nome che stuzzica la fantasia in casa Mercedes è quello di Sebastian Vettel: il tedesco non viene certo dalla stagione migliore della sua carriera, ma ha spesso ribadito di voler vincere con la Ferrari. Difficile che la Rossa lo lasci partire anche se di fronte all'offerta giusta, con il contratto in scadenza nel 2017 e un rinnovo tutto da meritare, come ha ricordato Maurizio Arrivabene, l'ipotesi non sembra essere da scartare a priori. L'ultimo tra i nomi possibili è quello di Daniel Ricciardo: in casa Red Bull sembrano voler puntare forte su Max Verstappen, il baby talento ha dimostrato di potersi giocare le sue carte con chiunque. Proprio questo potrebbe essere il fattore determinante per l'approdo dell'australiano a Brackley. Difficile ipotizzare quale possa essere il pilota che si siederà all'interno della Mercedes la prossima stagione al momento, l'addio di Rosberg rischia di mescolare tutte le carte di un mondiale che rischia di essere il più incerto di sempre.
