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F1, duello Vettel-Red Bull in Messico: ecco i team radio degli ultimi giri

La lotta andata in scena negli ultimi giri sul tracciato Hermanos Rodriguez tra i piloti della scuderia di Milton Keynes e il ferrarista è stata piuttosto accesa: una sfida non solo in pista, ma giocata anche via radio con le scuderie che avevano messo in conto una penalità.
A cura di Matteo Vana
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Max Verstappen e Sebastian Vettel - Getty Images
Max Verstappen e Sebastian Vettel – Getty Images

Il Gran Premio del Messico è ormai alle spalle, ma le polemiche che ne hanno infiammato gli ultimi giri e il post gara non accennano a finire. Lo scontro in pista che ha visto protagonisti Max Verstappen, Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo ha rischiato di avere ripercussioni anche nella prossima gara in Brasile: la Fia, infatti, aveva aperto un'inchiesta sul pilota della Ferrari per gli insulti rivolti al Direttore di gara Charlie Whiting, procedimento poi chiuso senza che al tedesco venissero comminate altre sanzioni oltre a quella già inflitta in Messico che lo ha relegato giù dal podio.

Quattro giri vissuti con il cuore in gola in cui i piloti hanno dato tutto per mantenere le proprie posizioni. Una battaglia che ha visto gli animi surriscaldarsi tanto che i team radio dei piloti sono diventati incandescenti. Tutto è iniziato al giro 68 quando Max Verstappen ha tagliato la curva 4 non concedendo poi strada a Sebastian Vettel. Questi gli attimi vissuti via radio dai piloti:

Red Bull a Verstappen: Ok, restituisci la posizione. Penso che dovrai restituire la posizione, Max.
Verstappen: Fammi sapere.
Red Bull a Verstappen: Ok, resta dove sei.

Vettel: Mi deve dare strada, mi deve dare strada.
Ferrari a Vettel: Ok, ricevuto. Stai calmo!
Vettel: No, non è giusto. Non sto calmo, perché lui mi sta bloccando per Ricciardo.
Ferrari a Vettel: Ricevuto, stiamo parlando con Charlie.
Ferrari a Vettel: Ok, Verstappen ti deve dare la posizione. Attento a Ricciardo dietro.

Red Bull a Ricciardo: Va bene, quindi cerchiamo di non correre rischi. Approfitta quando è possibile.

La rabbia di Vettel

La mancata restituzione della posizione da parte del giovane olandese fa infuriare Vettel, bloccato dietro la Red Bull e incalzato dall'altra vettura della scuderia di Milton Keynes guidata da Daniel Ricciardo, pronto a sfruttare la situazione a proprio vantaggio.

Ferrari a Vettel: 3 giri dalla fine.
Vettel: Spostati! Spostati, porca p******!
Ferrari a Vettel: E’ stato informato. Deve spostarsi.
Vettel: E' un b*******, questo è quello che è.

Red Bull a Verstappen: Va bene, ci saranno investigazioni dopo la gara, testa bassa, 2 giri al termine.

Contatto Vettel-Ricciardo

Il penultimo giro è quello in cui si decide il podio. Vettel prova a superare Verstappen, Ricciardo intanto da dietro arriva a ridosso del tedesco e cerca l'affondo. I due si toccano, il ferrarista resiste con una manovra ai limiti del regolamento e non si fa superare dall'australiano che deve desistere.

Vettel: Rischio di colpire qualcuno. Penso di avere una foratura alla posteriore sinistra.
Ricciardo: Ha esagerato. Si è spostato in fase di frenata. Mi ero già spostato. F******.
Red Bull a Ricciardo: Ok, ricevuto. Vettel può avere una foratura.
Ferrari a Vettel: I pneumatici vanno bene. La macchina va bene, si può combattere.
Vettel: Deve darmi la posizione, fine della storia.
Ferrari a Vettel: Charlie ha detto che…
Vettel: Sì, sai una cosa, ecco il messaggio per Charlie: V*********. Onestamente, v*********.
Arrivabene a Vettel: Sebastian, calmati. Sono sotto investigazione. So che non è giusto, ma calmati. Resta a testa bassa e parleremo dopo.
Vettel: Ok, ricevuto Maurizio.

Dopo il contatto tra Vettel e Ricciardo la gara si avvia alla conclusione, è l'ora di fare due calcoli. Sia Ferrari che Red Bull mettono in conto di ricevere penalità, i team hanno già capito che quella del podio non sarà la classifica finale.

Red Bull a Verstappen: Ok Max, ultimo giro. Gap su Sebastian 1,7 secondi.
Red Bull a Ricciardo: ultimo giro. La pressione degli pneumatici va bene. Questo è l'ultimo giro.
Ricciardo: Ho una vibrazione notevole. Come è il divario dietro?
Red Bull a Ricciardo: Hai un gap di 30 secondi su Raikkonen. Tenere il ritmo nel caso in cui Vettel dovesse avere una penalità. Non hai alcuna minaccia da dietro. Cerca di restare entro 5 secondi, se riesci.
Ferrari a Vettel: Ricciardo ha perso terreno. Lui è 2”7 dietro. Cercate di stare il più vicino possibile in caso di 5 secondi di penalità alla fine. Questo è l'ultimo giro.

Bandiera a scacchi

Dopo la bandiera a scacchi gli animi sembrano essersi un po' raffreddati, ma il pensiero dei piloti non cambia.

Red Bull a Verstappen: Max, che posso dire, lavoro straordinario. Davvero ben fatto.
Verstappen: E' stato difficile.
Red Bull a Verstappen: 59 giri su quel set. Fantastico.
Horner a Verstappen: Ben fatto Max, hai guidato in modo fantastico. Nessuna discussione sulla prima curva. Ferrari si è lamentata, ma tu eri ampiamente davanti, ed è stata comunque molto meno rispetto a quanto fatto da Rosberg all'inizio della gara. Grande guida, hai gestito bene, e sei stato grande anche con Nico.
Verstappen: Sì, Grazie Christian. E' stato molto difficile negli ultimi 10 giri. Ma alla fine penso che sia stato comunque un ottimo risultato.
Red Bull a Verstappen: Raffredda la macchina Max. Ti ricordo che insieme a Hamilton e Rosberg vi fermerete alla curva 13 nello stadio. Divertiti.

Ferrari a Vettel: P4, rallenta e raffredda i freni
Vettel: Penso che ho mostrato abbastanza. Voglio dire, sorpassare non vuol dire passeggiare nel parco. Quindi, per me è chiaro. Questa è l'ultima cosa che dico.
Arrivabene a Vettel: Sebastian abbiamo capito, parliamo dopo e ci accingiamo a parlare con Fia. Hai fatto una grande gara, davvero. Sono fiero di te.
Vettel: Grazie ragazzi. La macchina era grande, la strategia ha funzionato bene. Peccato per ieri, perché il ritmo c’era per fare anche di più. Grazie.
Red Bull a Ricciardo: Bel lavoro compagno.
Ricciardo: Sì, ma che diciamo di tutti questi ragazzi che tagliano la prima variante? Voglio dire Lewis alla partenza ed anche Max. Se mettessimo un muro in quel punto, allora non lo farebbero. Sono s********, roba da scuola materna.
Red Bull a Ricciardo: Ok, capito. Hai fatto un lavoro molto, molto buono oggi. Il passo è stato eccellente. Come ho detto, stiamo parlando con Charlie.

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