F1, Ecclestone: “Se con Liberty Media non andrà come dico io mi farò da parte”
La Formula 1 ha cambiato padrone: da Bernie Ecclestone agli americani di Liberty Media, colosso delle telecomunicazioni a stelle e strisce. Nonostante questo, il manager inglese è ancora all'interno del paddock: su precisa richiesta della nuova proprietà, è rimasto con il ruolo di CEO mentre per il ruolo di presidente è stato scelto Chase Carey. I due lavoreranno a braccetto per il bene della Formula 1, ma all'orizzonte potrebbe essere qualche attrito.
Il vulcanico Ecclestone, infatti, abituato a comandare, non sembra digerire troppo la nuova figura tanto che, in una intervista a Sky Sport, ha dichiarato:
Grazie a Dio non ho bisogno di soldi e nemmeno di un lavoro. Se le cose con Liberty Media non dovessero andare nel modo che io penso sia quello giusto, allora potrei andarmene. In teoria non dovrebbe esserci nessuna differenza; mi hanno chiesto di rimanere nella mia posizione con Carey a fare da presidente. Non ho idea di quali siano le sue idee, per lui non è semplice. Staremo a vedere.
Alla conquista dell'America
Una dichiarazione che sembra quasi un aut aut: o si fa come dice l'inglese o niente. Il futuro più imminente della Formula 1 potrebbe vedere l'abbandono di Bernie Ecclestone, ma l'86enne per il momento si sente ancora in forze per tirare avanti il grande circus da lui creato. Il prossimo obiettivo sembra la conquista dell'America e per farlo ha bisogno della presenza di Chase Carey.
Non ho nessun problema con Chase, tutto ciò che devo fare è morire e pagare le tasse più di quanto non abbia già fatto. Lavoriamo insieme, lui ha competenze che io non ho. Dobbiamo spingerci in America – ha aggiunto – e lui la conosce molto bene, sa come funziona la televisione, può aiutarmi e sono sicuro che lo farà. Io in pensione? Sono ancora in grado di fare il mio lavoro. Quando non ci riuscirò più mi fermerò.
