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F1, esordio da dimenticare per la Toro Rosso: guasto al motore e filming day interrotto

La scuderia di Faenza non è riuscita a completare i 100 km previsti a causa dei problemi accusati da uno dei due motori elettrici della SRT12: Sainz e Kvyat sono stati costretti a interrompere le riprese, rientrando prima del previsto ai box.
A cura di Matteo Vana
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Toro Rosso - Getty Images
Toro Rosso – Getty Images

Tra presentazioni e giri di collaudo tutti i team sono a lavoro con le nuove monoposto che, nel prossimo campionato, si sfideranno a colpi di staccate e sorpassi. Le ultime scuderie ad alzare il velo sulle proprie creature saranno Red Bull e Toro Rosso che hanno scelto il giorno prima dei test per presentarsi alla stampa mondiale. Intanto però, la scuderia di Faenza, impegnata sul tracciato di Misano per girare il filming day della stagione 2017, è stata costretta ad interrompere le riprese a causa di un guasto al motore della SRT12.

Problemi a uno dei due motori elettrici

La nuova stagione, dunque, non sembra essere partita con il piede giusto: la nuova monoposto, che sarà presentata ufficialmente domenica a Barcellona, ha accusato un guaio alla nuova power unit della Renault. Non ci sarebbe stato un problema sul motore termico, ma, come riportato da Motorsport.com, il guasto riguarderebbe l'ERS: lo stop che ha costretto Carlos Sainz e Daniil Kvyat a rientrare anticipatamente ai box si sarebbe verificato, infatti, in uno dei due motori elettrici. Un inconveniente che rischia di ritardare il lavoro dei tecnici guidati da James Key in vista dei test del Montmelò, previsti per il 27 febbraio.

La prova è durata appena sei giri, molto meno dei 100 chilometri previsti dal regolamento FIA; giusto il tempo di raccogliere le immagini sufficienti a confezionare un video di lancio della nuova vettura 2017. Un contrattempo da non sottovalutare, soprattutto perché il tempo a disposizione è poco: il debutto in pista è alle porte e i tecnici della Renault – che è tornata a fornire la scuderia faentina dopo un periodo in cui era stata la Ferrari ad equipaggiare Sainz e Kvyat – sono già a lavoro per cercare di capire cosa non è andato bene per evitare che ulteriori guasti si ripresentino nei test o, peggio ancora, in occasione del primo appuntamento stagionale sulla pista di Melbourne.

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