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F1, fioccano le penalizzazioni: due punti sulla patente di Kvyat e Vandoorne

Oltre al drive through, il russo della Red Bull e il belga della McLaren sanzionati dalla Direzione Gara al termine del Gp d’Austria.
A cura di Valeria Aiello
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L'incidente innescato da Kvyat / F1.com
L'incidente innescato da Kvyat / F1.com

Daniil Kvyat e Stoffel Vandoorne si sono visti assegnare due punti di penalità sulla superlicenza al termine del GP d’Austria a Spielberg. A entrambi era stato dato un drive through durante la gara ma la decisione non è bastata alla Direzione Gara che ha inflitto un’ulteriore penalità. Kvyat è stato ritenuto responsabile dell’incidente avvenuto in partenza, che ha messo fuori gioco Max Verstappen e Fernando Alonso alla curva 1, mentre Vandoorne è stato sanzionato per non aver rispettato il regime di bandiere blu. Il russo della Red Bull ora ha sette punti di penalità accumulati, gli stessi di Carlos Sainz e Sebastian Vettel, mentre il belga della McLaren passa a quota cinque.

Una carambola difficile da giustificare quella innescata da Kyat che ha chiuso ultimo al traguardo: “Non è stata la gara che speravamo – ha premesso il #26 della scuderia di Faenza – La partenza era stata buona, anche se improvvisamente mi sono ritrovato a schivare il mio compagno di squadra. Poi non ho potuto vedere un granché di ciò che stava accadendo davanti a me. Credo che anche Verstappen abbia avuto un problema, Alonso lo ha visto e si è spostato, mentre io ho perso tutti i miei riferimenti. Ho cercato di fare il possibile, ma purtroppo non sono riuscito ad evitarlo. È qualcosa che turba sia me che certamente anche gli altri, ma queste cose capitano a tutti i piloti. Adesso ho solo bisogno di una doccia fredda prima di Silverstone e sistemare quel che è necessario per poi andare avanti”.

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Deluso dalla 12° posizione, Vandoorne guarda il bicchiere mezzo pieno: “Se si guarda il ritmo che abbiamo avuto in gara, credo che la zona punti sarebbe stata possibile, e questo è l’aspetto incoraggiante. In generale, il nostro weekend è stato molto positivo, senza problemi e con un ritmo ragionevole, mi sono sentito a posto in macchina. Purtroppo sono rimasto bloccato dietro ad alcune vetture e non è stato possibile superare, ma è andata così. Ho preso anche una penalità che è stata un peccato, non abbiamo fatto punti ma il ritmo è stato positivo per tutta la squadra”.

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