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F1 Gp Canada, Clear: “Quella del turbo è una decisione strategica”

Il responsabile dei tecnici di pista del Cavallino spiega: “E’ andato tutto bene e siamo soddisfatti, questo il posto ideale per sfruttare l’upgrade”. Horner torna sul pit stop di Monaco: “C’è ottimismo, ma non posso garantire che non risuccederà”.
A cura di Matteo Vana
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Meccanici Ferrari
Meccanici Ferrari

La Ferrari si affaccia alla sessione di qualifica con rinnovate speranze: la prima fila non sembra più un miraggio. Merito di Sebastian Vettell, bravo a sfruttare a pieno il potenziale della SF16-H, ma anche degli upgrade portati in Canada dalla squadra di Maranello.

A spiegare la scelta, in conferenza, ci ha pensato il responsabile dei tecnici di pista del Cavallino, Jock Clear.

Fino ad ora è andato tutto come ci aspettavamo, tutto è stato calibrato alla perfezione e oggi non abbiamo avuto sorprese. Siamo soddisfatti. La nostra è una decisione strategica, cerchiamo di portare gli sviluppi alla macchina il più veloce possibile. Se avessimo portato il turbo a Monaco non lo avremmo sfruttato a dovere e abbiamo pensato che il Canada fosse il posto ideale.

Il gap dalla Red Bull sembra essersi azzerato, adesso la Rossa sembra essere tornata ad essere la seconda forza del campionato.

In Formula 1 c'è sempre una combinazione di fattori. La Red Bull è migliorata mentre noi siamo andati al di sotto delle aspettative. Forse è stata una questione di assetto o di gomme, dobbiamo ancora capirlo. Da quello che abbiamo visto, però, stiamo andando nella giusta direzione, ma non saremmo soddisfatti finché non saremo davanti. La prossima a Baku? Partiamo tutti allo stesso modo. Ora dobbiamo prepararci ed essere pronti, il circuito sembra entusiasmante e i nostri piloti possono adattarsi bene al quel tipo di pista. Non conosciamo la pista e ci saranno sorprese, ma non vediamo l'ora.

Horner: "Con Ricciardo è andato tutto bene"

Per una Ferrari che sembra essere finalmente tornata a livelli accettabili, c'è una Red Bull che sembra aver fatto passi indietro. La scuderia di Milton Keynes non sembra essersi ancora ripresa dallo choc di Monaco e Chris Horner, stuzzicato dai cronisti in sala stampa, torna a spiegare cosa è successo.

Cerchiamo sempre di spingerci al limite e quando lo fai rischi di sbagliare. L'importante è non ripeterli, ma noi faremo del nostro meglio per evitarli e se possibile cancellarli. Noi siamo nel Guinnes dei primati per un nostro pit stop, ma non possiamo garantire al 100% che non risuccederà.

Con Ricciardo è andato tutto bene, gli ho parlato qualche giorno dopo la gara in modo da far raffreddare le emozioni. Lewis ha vinto grazie a un nostro regalo, noi abbiamo analizzato cosa è successo e non c'è sempre una spiegazione lineare. Il modo in cui Daniel ha affrontato la situazione è stato positivo, si è concentrato sulla macchina e sul fatto che è competitiva. C'è molto ottimismo per il futuro.

Infine una battuta anche sul prossimo ingresso della Heineken, diventato sponsor ufficiale del mondiale di Formula 1.

Tutti i team trarranno beneficio dall'ingresso della Heineken e questo è positivo.

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